Snobbata l’assemblea degli avvocati

Bianchi accusa: politici assenti sul tribunale

SULMONA. L’assenza della politica e della maggioranza dei candidati che si apprestano ad affrontare la prossima campagna elettorale sulmonese nella battaglia a tutela del tribunale scatena le...

SULMONA. L’assenza della politica e della maggioranza dei candidati che si apprestano ad affrontare la prossima campagna elettorale sulmonese nella battaglia a tutela del tribunale scatena le critiche di Elisabetta Bianchi. L’avvocato, tra i promotori dello sciopero della fame dei mesi scorsi in difesa del tribunale, stigmatizza l’assenza delle istituzioni e dei politici all’ultima assemblea del consiglio dell’Ordine. «Inaccettabile e avvilente l’assenza registrata all’assemblea di gran parte della politica che si appresta alla competizione elettorale», incalza la Bianchi. «Nonostante gli inviti a partecipare e il grande rilievo dato all’occasione mirata a diffondere la preoccupazione sulle sorti del tribunale e a pianificarne le prossime strategie di salvaguardia, chi ambisce alla conquista della città non è comparso in un consesso qualificato e preoccupato sul tema della soppressione dell’ufficio giudiziario». La Bianchi va oltre e sottintende a un diverso disegno sul futuro del tribunale. «Inquieta, e non poco, tanta ostentata disattenzione sul tema, probabilmente foriera di più o meno striscianti idee nocive al mantenimento e potenziamento della circoscrizione giudiziaria di Sulmona», aggiunge il legale. «Staneremo, ovunque si annidi l’infedeltà delle istituzioni e dei rappresentanti politici, ricordando ad ognuno che il mandato che rivestono è conferito e gestito nell’interesse superiore della collettività e non per appagare prerogative personali a discapito di questo territorio».

Sul destino del palazzo di giustizia sulmonese pesa la nuova geografia giudiziaria e le ultime norme in fatto di risparmio dei costi, che penalizzano i cosiddetti tribunali minori. (f.p.)

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