Biblioteca, lettori in aumento grazie a internet e caffé

SULMONA. Chi l'ha detto che in estate la cultura va in vacanza? I dati relativi a presenze e richieste di prestito alla biblioteca "Giuseppe Capograssi" dell'Agenzia di promozione culturale cittadina mostrano esattamente il contrario. La rilevazione dati dell’ultimo trimestre (giugno-agosto) parla infatti di record di presenze, in controtendenza rispetto al passato. Il mese di giugno ha fatto registrare un incremento dell'utenza del 23,24 per cento; il mese di agosto parla invece di un aumento di fruitori pari al 15,24 per cento rispetto ai mesi primaverili (marzo-maggio), che pure hanno visto una buona utilizzazione della biblioteca. Il che significa un più 13 per cento circa di presenze nel trimestre e 3.352 utenti estivi la biblioteca dell'Agenzia di promozione culturale. E il dato appare particolarmente significativo, anche se si getta lo sguardo sulle presenze degli anni scorsi, dove, negli stessi mesi, complici la chiusura delle scuole e le vacanze, il numero degli utenti scendeva oltre la media mensile (che oscilla intorno ai millecento utenti). Il servizio più “gettonato” dell'estate è stato quello delle sale lettura. Secondo gli addetti della biblioteca, a favore della maggiore utilizzazione del servizio hanno giocato due elementi di non poco conto e introdotti proprio in questi mesi estivi: l'ampliamento dell’orario di apertura pomeridiano (anticipato dalle 16 alle 15.30, fino alle 19) e allestimento di postazioni all’aperto di cui in tanti hanno usufruito, nelle belle giornate, tra un libro e un caffè con gli amici e i compagni di studio. Tra i servizi preferiti, oltre alle sale lettura, ci sono il servizio Internet e per il prestito di libri e di dvd. E anche da questo fronte arrivano dati confortanti: il prestito librario ha fatto registrare, in questo periodo, una crescita del 15 per cento. Questo anche grazie all’offerta di novità librarie: dal mese di luglio è stata allestita in biblioteca una vetrina delle ultime uscite, in cui si possono prendere in prestito i libri del momento e quelli che magari non si riesce a trovare facilmente nei pochi negozi di libri della città. Forse anche la recente chiusura di una delle librerie del centro storico ha fatto riscoprire a più di qualcuno la possibilità del prestito in biblioteca. A richiamare i bimbi all’Agenzia di promozione culturale, dopo la chiusura dell'anno scolastico, ci hanno pensato poi anche le attività di animazione e lettura ad alta voce pensate apposta per loro e organizzate quest'anno per la prima volta nel periodo estivo. La biblioteca, dunque, ha avanzato nuove proposte, ma la città ha risposto con entusiasmo. «Anche i freddi numeri dimostrano che le iniziative intraprese sono state giuste e hanno risposto ad un’esigenza fortemente sentita nella città, soprattutto tra i giovani e le famiglie», ha commentato il responsabile dell’Apc, Mario D’Eramo. «I dati dimostrano che la voglia di libri e di biblioteca è diffusa; spetta ai pubblici servizi attivare sempre più mirate strategie per soddisfarla e farla crescere».

Annalisa Civitareale

©RIPRODUZIONE RISERVATA