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Bimba di 2 anni colpita da meningite
Attività di prevenzione in mezzo paese, oggi chiuse tutte le scuole
PESCASSEROLI. Una bambina di 2 anni colpita da meningite si trova ricoverata a Roma, in terapia intensiva. Da ieri in mezzo paese sono in corso misure di profilassi. Una precauzione. Così come quella disposta dal Comune: oggi scuole chiuse.
Sabato la piccola si è sentita male. Aveva la febbre molto alta. I genitori pensavano a un'allergia da fragole o a una comune influenza. Le cure tradizionali non hanno avuto alcun effetto e ieri mattina si è assistito a un peggioramento. La febbre continuava a essere alta e la ricettività agli stimoli scarsa. Verso le 9 la bimba è stata portata nella sede della Guardia medica di Pescasseroli. Da qui ha raggiunto l'ospedale di Avezzano in ambulanza (più vicino rispetto a quello di Castel di Sangro, dove fra l'altro non c'è neanche un pediatra). Il prelievo del sangue e il tampone hanno confermato i sospetti dei medici. Vista la diagnosi - positività al meningococco - è stato immediatamente disposto il trasferimento della piccola al Bambin Gesù di Roma, ospedale maggiormente attrezzato per interventi di questo tipo. Così si è alzato in volo l'elicottero del 118. La bambina si trova ricoverata nel reparto di terapia intensiva e la prognosi è riservata. A quanto pare si tratterebbe di una forma batterica. La più grave. Ma la tempestività degli interventi portati avanti finora lascia spazio a ottimismo.
A Pescasseroli, nel frattempo, sono iniziate tutte le misure per la profilassi dopo avere allertato Asl, Ufficiale sanitario, sindaco e carabinieri. Sono stati sottoposti a cure antibiotiche altri bambini, oltre a numerosi familiari e diverse persone che negli ultimi giorni potrebbero avere avuto contatti con la piccola. La profilassi proseguirà anche oggi. «La profilassi va fatta per tutti coloro che hanno avuto un diretto contatto con la paziente nei dieci giorni precedenti», ha spiegato il dottor Nicola Caniglia che sta coordinando la profilassi. «Misure necessarie» ha sottolineato il sindaco Nunzio Finamore «ma non è il caso di fare allarmismi inutili». Ieri pomeriggio è stata predisposta una prima azione di profilassi anche nelle scuole. I locali sono stati aerati. Oggi le scuole resteranno chiuse. Il provvedimento riguarderà elementari, istituto per l'infanzia e ludoteca.
Sabato la piccola si è sentita male. Aveva la febbre molto alta. I genitori pensavano a un'allergia da fragole o a una comune influenza. Le cure tradizionali non hanno avuto alcun effetto e ieri mattina si è assistito a un peggioramento. La febbre continuava a essere alta e la ricettività agli stimoli scarsa. Verso le 9 la bimba è stata portata nella sede della Guardia medica di Pescasseroli. Da qui ha raggiunto l'ospedale di Avezzano in ambulanza (più vicino rispetto a quello di Castel di Sangro, dove fra l'altro non c'è neanche un pediatra). Il prelievo del sangue e il tampone hanno confermato i sospetti dei medici. Vista la diagnosi - positività al meningococco - è stato immediatamente disposto il trasferimento della piccola al Bambin Gesù di Roma, ospedale maggiormente attrezzato per interventi di questo tipo. Così si è alzato in volo l'elicottero del 118. La bambina si trova ricoverata nel reparto di terapia intensiva e la prognosi è riservata. A quanto pare si tratterebbe di una forma batterica. La più grave. Ma la tempestività degli interventi portati avanti finora lascia spazio a ottimismo.
A Pescasseroli, nel frattempo, sono iniziate tutte le misure per la profilassi dopo avere allertato Asl, Ufficiale sanitario, sindaco e carabinieri. Sono stati sottoposti a cure antibiotiche altri bambini, oltre a numerosi familiari e diverse persone che negli ultimi giorni potrebbero avere avuto contatti con la piccola. La profilassi proseguirà anche oggi. «La profilassi va fatta per tutti coloro che hanno avuto un diretto contatto con la paziente nei dieci giorni precedenti», ha spiegato il dottor Nicola Caniglia che sta coordinando la profilassi. «Misure necessarie» ha sottolineato il sindaco Nunzio Finamore «ma non è il caso di fare allarmismi inutili». Ieri pomeriggio è stata predisposta una prima azione di profilassi anche nelle scuole. I locali sono stati aerati. Oggi le scuole resteranno chiuse. Il provvedimento riguarderà elementari, istituto per l'infanzia e ludoteca.
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