Bracconiere di Scontrone sorpreso nel Pnalm
Fermato nel comune di Pizzone (Isernia), versante molisano del Parco Nazionale dai guardiaparco che sequestrano il suo fucile e cartucce a pallettoni
L'AQUILA. Un uomo di Scontrone (L'Aquila), M.R., è stato sorpreso mentre stava cacciando alle pendici del Monte San Nicola, nel comune di Pizzone (Isernia), versante molisano del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise (Pnalm): il bracconiere, intercettato dai Guardiaparco durante il quotidiano giro di controllo del territorio, è stato fermato e denunciato alla Procura della Repubblica di Isernia.
I Guardiaparco hanno provveduto al sequestro del fucile e delle munizioni, nonché alla denuncia per esercizio venatorio all'interno dell'area protetta. Il bracconiere deteneva, tra l'altro, cartucce a pallettoni il cui l'uso è severamente vietato e, ancor più grave, due di queste erano già state posizionate nella canna del fucile, pronto all'uso.
Il presidente del Pnalm, Giuseppe Rossi, ha espresso "viva soddisfazione per l'operazione portata a termine con successo dai guardiaparco".
I Guardiaparco hanno provveduto al sequestro del fucile e delle munizioni, nonché alla denuncia per esercizio venatorio all'interno dell'area protetta. Il bracconiere deteneva, tra l'altro, cartucce a pallettoni il cui l'uso è severamente vietato e, ancor più grave, due di queste erano già state posizionate nella canna del fucile, pronto all'uso.
Il presidente del Pnalm, Giuseppe Rossi, ha espresso "viva soddisfazione per l'operazione portata a termine con successo dai guardiaparco".
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