RESIDENTI ESASPERATI

Bullismo ai Map di Bagno, la Procura apre un’inchiesta

L’AQUILA. Molestie, schiamazzi notturni, anziani minacciati dai bulli. Su questi episodi, che vanno avanti ormai da mesi, la Procura della Repubblica ha aperto un fascicolo. Tutto è nato dalle...

L’AQUILA. Molestie, schiamazzi notturni, anziani minacciati dai bulli. Su questi episodi, che vanno avanti ormai da mesi, la Procura della Repubblica ha aperto un fascicolo. Tutto è nato dalle proteste dei residenti nell’insediamento dei moduli abitativi provvisori della frazione di Bagno, da dove è partita una denuncia che per ora si rivolge contro ignoti.

I fatti descritti dai residenti, che si sentono sotto minaccia, sono di quelli raccapriccianti. Da ormai tre anni a questa parte, specialmente nel periodo estivo, all’interno dell’insediamento accade che gruppi di giovani trascorrano intere giornate, fino a notte fonda, nei pressi del campo di calcetto schiamazzando continuamente e percorrendo le strade ad alta velocità coi motorini. Queste condotte rappresentano un pericolo per chi vive in quegli alloggi. Ma c’è di più. I ragazzi utilizzano il campetto a qualsiasi ora, a volte fino alle 2 del mattino, gettando rifiuti di ogni tipo davanti alle abitazioni adiacenti al campo di gioco. In alcuni casi, stando al racconto dei residenti, i ragazzi si appartano nelle parti comuni di alcuni Map come scale e terrazze «arrecando disturbo al riposo delle persone». E chi ha provato a farli ragionare ha ricevuto, per tutta risposta, anche delle offese. Alcuni dei ragazzi hanno risposto in maniera aggressiva e ingiuriosa e hanno continuato a scorrazzare indisturbati. Va precisato che nel villaggio risiedono anche anziani e persone con invalidità, oltre a numerosi lavoratori che non riescono più a dormire nelle ore notturne. I residenti hanno segnalato più volte i loro problemi a polizia, carabinieri e vigili urbani ma la situazione non è cambiata. Di qui la denuncia alla procura per l’individuazione dei responsabili.(e.n.)

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