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Cabbia di Montereale in festa Domenica è “San Rocchittu”

MONTEREALE. La prima ricorrenza primaverile dell’anno per Cabbia di Montereale è la festa di San Rocchittu, una sorta di anticipazione della solennità di San Rocco in programma ad agosto. «Cabbia»,...

MONTEREALE. La prima ricorrenza primaverile dell’anno per Cabbia di Montereale è la festa di San Rocchittu, una sorta di anticipazione della solennità di San Rocco in programma ad agosto.

«Cabbia», spiega Nando Giammarini, cultore della storia e delle tradizioni locali e sostenitore di questa e di altre iniziative nell’Alto Aterno, «sente la necessità e il bisogno di ripartire dopo la lunga solitudine dei mesi invernali. Lo fa iniziando da questa gradita occasione per sostenere la comunità locale e favorire il ritorno alla vita dei nostri piccoli borghi di montagna. A Pasqua poche famiglie sono tornate in paese. Tante sono le cause che hanno determinato una simile situazione, in primis il terremoto e il relativo sciame sismico».

Per riportare gente in paese gli organizzatori della festa si sono mobilitati per domenica. La festa inizierà la mattina con il suono delle campane, che chiamano a raccolta i fedeli, quindi la processione con la statua del santo per le vie del paese, e la messa. Poi, in un clima di amicizia e serenità, tutti insieme a pranzo.

«Sarà l’occasione», afferma ancora Giammarini, «per rinnovare lo slancio e l’entusiasmo in previsione della festa del 16 agosto alla cui realizzazione si sta lavorando da tempo. La festa del santo protettore di Cabbia non fu fermata neanche nei periodi bui della guerra, tanto che, essendo gli uomini al fronte, la organizzarono le donne. Per questo motivo siamo più che mai animati da voglia di fare e spirito di attaccamento a Cabbia e confidiamo nella partecipazione dei nostri compaesani. Crediamo fortemente che si debba fare di tutto per riportare gente in paese superando quel clima di paura che, se non affrontato e sconfitto, disperderà la nostra comunità».