la guerra nell’Atc di avezzano

Cacciatori denunciano Del Corvo Lui replica: non mi intimidiranno

AVEZZANO. Continua la battaglia delle “doppiette” marsicane nei confronti della gestione dell’Atc (Ambito territoriale di caccia) di Avezzano. Una nuova denuncia è stata presentata da un socio...

AVEZZANO. Continua la battaglia delle “doppiette” marsicane nei confronti della gestione dell’Atc (Ambito territoriale di caccia) di Avezzano. Una nuova denuncia è stata presentata da un socio avezzanese. Questa volta alla Procura dell’Aquila. Oltre al presidente Giacomo Di Domenico, in questa occasione viene chiamato in causa il presidente della Provincia, Antonio Del Corvo. In sostanza, a Del Corvo viene contestato il fatto di non aver commissariato l’Atc, nonostante l’avviso di garanzia che ha raggiunto il presidente Di Domenico per un sospetto di truffa aggravata. Di Domenico viene accusato nuovamente anche per il fatto di non aver ancora convocato l’assemblea dei delegati, per cui il termine ultimo era il 29 settembre. Un’altra denuncia, in cui i soci lamentavano un ritardo nella convocazione dell’assemblea di marzo, era già stata presentata alla Procura di Avezzano mesi fa. Ovviamente si tratta di accuse tutte da dimostrare. Stando all’esposto, Di Domenico si è fatto pagare ai soci 20 euro per frequentare un corso per il monitoraggio della beccaccia. Sulla vicenda interviene il presidente della Provincia, Del Corvo. «Sul commissariamento dell’Atc ho chiesto il parere dell’ufficio legale della Provincia» spiega «e non sono stati accertati gli estremi per procedere. Su alcuni punti ho chiesto ulteriori chiarimenti. Giorni fa sono stato raggiunto da un uomo che si è presentato come ispettore di polizia e che era un cacciatore: mi ha accusato di cose molto gravi» continua il presidente «ho allertato il questore Vittorio Rizzi dell’accaduto e sul caso ora sta indagando la Digos. È un episodio grave, ma non mi farò intimorire». (m.t.)

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