Cade dal capannone, è grave

In rianimazione un operaio soccorso con l’elicottero

CELANO. Precipita dalla scala mentre esegue dei lavori in un capannone e finisce in prognosi riservata. L’ennesimo incidente sul lavoro è accaduto ieri pomeriggio in una struttura che si trova a ridosso della Tiburtina, all’altezza di Celano, e a farne le spese è stato un operaio di Fiano Romano (Roma).

Forse l’uomo ha perso l’equilibrio, oppure è stato colto da un malore: queste le ipotesi più probabili per spiegare quanto accaduto nel pomeriggio di ieri, intorno alle ore 16.30, in un cantiere alle porte di Celano.

Una caduta accidentale, da diversi metri di altezza, ha portato al ferimento di un giovane operaio della provincia di Roma, S.C., dipendente di un’azienda che lavora per conto della Telecom. Secondo la ricostruzione dei carabinieri intervenuti sul posto, il dipendente dell’azienda stava eseguendo dei lavori per l’installazione di un sistema di allarme a servizio della struttura.
Sarebbe quindi salito su una scala mentre altri colleghi stavano eseguendo mansioni diverse. Improvvisamente la rovinosa caduta al suolo. Gli altri operai sono intervenuto per soccorrerlo e hanno chiamato il 118.

La centrale, vista la gravità dell’incidente, per accelerare i tempi di intervento ha allertato l’elisoccorso del 118 dell’Aquila. Il paziente è stato stabilizzato e trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano. Dopo i primi esami, il ferito è stato ricoverato nel reparto di rianimazione. L’operaio ha riportato diversi traumi e fratture in più parti del corpo.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della caserma di Celano, guidati dal maresciallo Pietro Fidanza, e quelli della Compagnia di Avezzano, coordinata dal capitano Michele Borrelli.

I carabinieri hanno eseguito i rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente sul lavoro e accertare eventuali responsabilità. L’ipotesi più probabile è che l’operaio sia scivolato a causa di una distrazione, perdendo l’equilibrio e precipitando al suolo. Non è escluso, però, che possa essere stato colpito da un malore.
I medici dell’ospedale di Avezzano, dopo aver visitato il paziente, si sono riservati la prognosi. Le condizioni dell’operaio vengono infatti definite gravi.

Sono frequenti gli incidenti sul lavoro: lo scorso anno sono state 24 in Abruzzo le persone che non hanno fatto più ritorno a casa dal luogo di lavoro. Un dato allarmante, che vede la provincia dell’Aquila detenere il primato del fenomeno legato alle morti bianche, seguita da quella di Chieti. Sono state nove le vittime sul territorio aquilano a perdere la vita a causa di incidenti sul lavoro. La maggior parte dei casi riguarda proprio la Marsica.

A Chieti e provincia i morti sono stati sei, nel teramano cinque e in Provincia di Pescara quattro. Tutto ciò senza considerare gli incidenti stradali avvenuti durante il tragitto per raggiungere il posto di lavoro.