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Campo Felice: cadono dalla seggiovia, feriti padre e figlio
Bambino e genitore scivolano da un’altezza di oltre 3 metri. Indagano i carabinieri
L’AQUILA. Un incidente dalla dinamica ancora tutta da chiarire, quello che si è verificato ieri nella stazione sciistica di Campo Felice, in cui sono rimasti feriti padre e figlio, entrambi aquilani.
Il bambino, di circa 7 anni, è caduto dalla seggiovia in movimento, da un’altezza di circa 3 metri e mezzo, e il padre si è gettato per raggiungerlo. Subito soccorsi – sul posto è presente una postazione di guardia medica – i due sono stati trasportati all’ospedale San Salvatore. Entrambi sono alle prese con alcune fratture, il bimbo alla tibia e il padre alla clavicola.
Successivamente, il minore è stato trasferito al Bambino Gesù a Roma. Sul caso indagano i carabinieri, i quali hanno raccolto la testimonianza del padre, un professionista aquilano, e delle altre persone presenti al momento dell’incidente.
Secondo il resoconto fornito dall’uomo, il figlio sarebbe scivolato dalla seggiola dell’impianto, dopo la partenza verso la pista Campo Felice, a causa di un asserito «malfunzionamento» della sbarra di protezione, e lui sarebbe riuscito a trattenerlo sospeso per un po’, ma poi sarebbe caduto. Una versione tutta da verificare, per il direttore della stazione sciistica Gennarino Di Stefano. «La dinamica sarà accertata dai carabinieri», spiega Di Stefano, «che hanno raccolto numerose testimonianze, visto che la partenza della seggiovia è sempre molto affollata. A noi risulta che la sbarra di protezione fosse regolarmente abbassata. Io stesso ho parlato col padre dopo l’incidente e so che la sua versione è diversa. Quello che posso dire è che se lo sciatore supera la zona di imbarco e l’impianto non presenta problemi, i minori in sua compagnia sono sotto la sua responsabilità e vanno vigilati». (r.s.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Il bambino, di circa 7 anni, è caduto dalla seggiovia in movimento, da un’altezza di circa 3 metri e mezzo, e il padre si è gettato per raggiungerlo. Subito soccorsi – sul posto è presente una postazione di guardia medica – i due sono stati trasportati all’ospedale San Salvatore. Entrambi sono alle prese con alcune fratture, il bimbo alla tibia e il padre alla clavicola.
Successivamente, il minore è stato trasferito al Bambino Gesù a Roma. Sul caso indagano i carabinieri, i quali hanno raccolto la testimonianza del padre, un professionista aquilano, e delle altre persone presenti al momento dell’incidente.
Secondo il resoconto fornito dall’uomo, il figlio sarebbe scivolato dalla seggiola dell’impianto, dopo la partenza verso la pista Campo Felice, a causa di un asserito «malfunzionamento» della sbarra di protezione, e lui sarebbe riuscito a trattenerlo sospeso per un po’, ma poi sarebbe caduto. Una versione tutta da verificare, per il direttore della stazione sciistica Gennarino Di Stefano. «La dinamica sarà accertata dai carabinieri», spiega Di Stefano, «che hanno raccolto numerose testimonianze, visto che la partenza della seggiovia è sempre molto affollata. A noi risulta che la sbarra di protezione fosse regolarmente abbassata. Io stesso ho parlato col padre dopo l’incidente e so che la sua versione è diversa. Quello che posso dire è che se lo sciatore supera la zona di imbarco e l’impianto non presenta problemi, i minori in sua compagnia sono sotto la sua responsabilità e vanno vigilati». (r.s.)
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