Carcere, ok all'ampliamento

Disco verde dal ministero alla realizzazione di 200 posti Il nuovo padiglione sorgerà accanto alle strutture sportive

SULMONA. Il supercarcere di Sulmona sarà ampliato e potenziato. La notizia che era nell'aria, arriva dal ministero della Giustizia che ha inserito in maniera definitiva il carcere peligno nella lista delle strutture destinate ad aumentare la loro capienza detentiva. Il nuovo padiglione sarà realizzato a fianco dell'attuale recinto, nella parte nord dove ci sono attualmente le strutture sportive esterne. Nei prossimi giorni dal ministero arriverà una delegazione tecnica che dopo il sopralluogo darà il via libera definitivo al progetto.

La nuova appendice ospiterà 200 detenuti: quasi un raddoppio della capienza visto che l'attuale struttura è stata progettata per ospitare 270 reclusi, anche se ne contiene quasi 460. Non è stato ancora deciso quale tipologia di detenuti saranno ospitati nella nuova ala. Se si deciderà di rispettare le indicazioni contenute nel nuovo piano carceri, dovrebbero arrivare a Sulmona solo detenuti comuni con pena definitiva. Ma non è escluso che dal Dipartimento di amministrazione penitenziaria si decida di realizzare la più grande casa di lavoro italiana.

Una eventualità quest'ultima, fortemente contestata dai sindacati che addebitano alla presenza degli internati la causa dei maggiori problemi che si verificano da qualche anno nella struttura sulmonese. La mancanza di lavoro infatti, costringe gli internati che sono detenuti che hanno già finito di scontare il loro conto con la giustizia, a trascorrere in carcere un ulteriore periodo di detenzione, con le conseguenze che ne derivano. La maggior parte di suicidi (2 dall'inizio dell'anno) e di atti autolesionistici (79 sventati dagli agenti), si sono verificati in questa sezione. Attualmente nel carcere di Sulmona ci sono 168 internati di cui 2 con articolo 41 bis su un totale di 454.

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