Carnevale e ricostruzione sociale

Domenica 26 la sfilata dell’associazione “180 Amici”. Artisti di strada, ballo della pupazza e giochi

L’AQUILA. L’allegria del Carnevale per riunire la comunità aquilana e contribuire alla ricostruzione sociale. Torna, per il terzo anno, il corteo carnevalesco organizzato dall’associazione 180 Amici onlus, che si occupa della tutela della salute mentale e i cui soci sono sostenitori della legge 180, meglio conosciuta come legge Basaglia.

La manifestazione, che è aperta a tutti e si rivolge in particolare a bimbi e ragazzi, si svolgerà domenica 26: appuntamento alle 15 nell’ex ospedale psichiatrico di Collemaggio, da dove il corteo colorato di maschere e carri si sposterà nel piazzale della basilica, per partire alle 15,30 alla volta della Villa Comunale, accompagnato dalle auto e moto d’epoca, che saranno in esposizione dalle 10. Alla Villa Comunale, di fronte alla sede del consiglio regionale, la festa si animerà, con l’esibizione degli artisti di strada, il ballo delle pupazze e lo spettacolo del fuoco. Ai più piccoli sarà dedicata la pioggia di cioccolato. La direzione artistica della manifestazione è affidata a Giulio Votta.

«Quest’anno il corteo non potrà attraversare il centro storico», spiega il presidente della 180 Amici Alessandro Sirolli, «e il momento clou sarà allestito alla Villa. La nostra iniziativa, autofinanziata e in parte sostenuta dal Comune e dall’8 per mille della Chiesa Valdese, vuol essere un’opportunità di ricostruzione della comunità aquilana, disgregata dopo il sisma del 2009».

Partecipano il Centro diurno psichiatrico e le associazioni Sasha Teatro, Spazio Giovane, Ruote d’epoca aquilane, XXIV Luglio, Abitare insieme, Sprar, Misericordie, Libera pupazzeria, Arci, Aida.

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