Case B e C, l’anticipo può attendere

Tordera (Carispaq): daremo il 25% appena sarà aggiornata la convenzione.

L’AQUILA. Le banche non sono ancora in grado di anticipare il 25 per cento del contributo definitivo per le ristrutturazioni delle case B e C perché la convenzione fra Abi (associazione bancaria) e la Cassa depositi e prestiti non è stata ancora «aggiornata». Un intoppo che sta creando seri disagi agli aquilani. A chiarire quello che sta accadendo è il direttore della Carispaq Rinaldo Tordera. «Va chiarito» scrive Tordera «che la possibilità di concedere un anticipo del 25% sul finanziamento agevolato al momento non è prevista da nessuna procedura in essere. Tutta la materia relativa al finanziamento agevolato è infatti disciplinata dall’apposita convenzione con Cassa Depositi e Prestiti che, credo sia il caso di ribadire, la Carispaq, quale prima banca aderente, ha prontamente sottoscritto sin dal luglio scorso.

Ad oggi, tale Convenzione, non prevede alcuna forma di anticipazione in quanto è strutturata in maniera da concedere l’intera somma spettante nel giro di circa 30/45 giorni dall’ottenimento del decreto di concessione definitivo del contributo da parte del Comune. Siamo altresì perfettamente al corrente che, in una ordinanza della Protezione civile di cui è prevista l’imminente emanazione, sarà effettivamente introdotta la possibilità di accedere ad una anticipazione pari al 25% delle somme spettanti nella forma del finanziamento agevolato. Non appena ciò avverrà, la novità verrà rapidamente recepita in un’appendice della Convenzione, come già concordato con la Cassa Depositi e Prestiti. Tale modifica contemplerà anche l’indicazione dei tempi tecnici e delle modalità operative occorrenti per la concreta fruizione del 25%.

Rammentiamo infine che, chi ha presentato la richiesta al Comune da oltre 60 giorni ha diritto ad ottenere il decreto di concessione definitivo, per l’accesso al finanziamento agevolato per l’intero importo. Con l’occasione informo i cittadini che il 10 novembre, la Carispaq effettuerà la prima liquidazione (800.000 euro) ai sensi della citata Convenzione. Si tratta della erogazione di tutte le richieste che ci sono pervenute fino ai primi giorni del mese in corso e relativa all’intero 100% del contributo ammesso. Inoltre stiamo già lavorando alla richiesta dei fondi per la successiva erogazione del 10 dicembre, relativamente alle richieste che perverranno nei prossimi giorni. Credo che questa sia la inequivocabile testimonianza della rapidità ed efficienza del meccanismo messo in atto per sostenere la ricostruzione delle case».

- PROROGA. Intanto dai tecnici arrivano ancora richieste al sindaco Massimo Cialente e alla Protezione civile per la proroga del termine ultimo per la consegna delle perizie - delle case classificate B e C - in base alle quali chiedere poi il contributo per le ristrutturazioni che le renderanno di nuovo agibili. Per le B e C la scadenza è fissata per il 24 ottobre, mentre per le E il 5 febbraio 2010. Secondo i tecnici andrebbe prorogata la data del 24 ottobre. In caso contrario, dicono «a rimetterci sarebbero i cittadini che potrebbero perdere il diritto al contributo. Il tecnico se non fa in tempo a fare la pratica, rinuncia all’incarico e sta tranquillo, ma il cittadino viene penalizzato».