Caso Ruby, prete anti-Berlusconi espone manifesti a lutto in chiesa

Sulla porta della chiesa di Antrosano Don Aldo Antonelli ha affisso un manifesto funebre proclamando il lutto del paese, per lo scandalo che coinvolge il premier, e per la chiesa, che sarebbe "muta e imbavagliata"

di Fabio Iuliano

20 gennaio 2011

AVEZZANO. Un insolito manifesto mortuario è comparso davanti alla chiesa di Antrosano. Il manifesto non annuncia un lutto in paese, si tratta infatti di una nuova iniziativa di indignazione nei confronti del presidente, Silvio Berlusconi, da parte del parroco della frazione di Avezzano, don Aldo Antonelli, alla luce degli scandali legati al «caso Ruby». Nel manifesto, affisso davanti alla porta centrale della chiesa si legge: «Lutto per il paese, umiliato da un premier immondo, affarista e licenzioso, sequestrato da un'economia forzata e forcaiola imbavagliato da una tv servile e cortigiana». Il sacerdote, più volte critico in passato nei confronti del presidente del Consiglio, sta meditando se celebrare o meno la prossima settimana funzione domenicale. Come si legge nella seconda parte del manifesto, il parroco critica il silenzio di una Chiesa che non esita a definire «connivente e concubina, muta e imbavagliata sensale e mercenaria».