Cassa integrazione per 82 operai

Il provvedimento riguarda Intercompel e P&A

L'AQUILA. Da lunedì 12 settembre altri 82 lavoratori aquilani finiranno in cassa integrazione. Si tratta dei dipendenti della Intercompel e della P&A Service, due aziende del Gruppo Compel ospitate nel nucleo industriale di Bazzano, specializzate nel settore dell'elettronica. Il provvedimento, legato alla mancanza di commesse, avrà una durata di 13 settimane. Poi i sindacati giocheranno la carta del «training on the job», cioè di un accordo sulla formazione in grado di riportare i cassintegrati in fabbrica. Firmata la cassa integrazione anche per la Finmek Solutions: in questo caso il ricorso all'ammortizzatore sociale è dovuto alla messa in liquidazione dello stabilimento. Ed è stata fissata una data importante, nell'agenda delle organizzazioni sindacali: l'8 settembre ci sarà il passaggio di consegne tra i vertici della Technolabs e quelli della Intecs Spa, che ha acquisito il laboratorio di ricerca aquilano. G

RUPPO COMPEL. La firma ieri in Provincia. Alla Intercompel e alla P&A Service scattano 13 settimane di cassa integrazione, a partire dal 12 settembre. Coinvolti 82 lavoratori. «Nelle due aziende che fanno capo al gruppo Compel», spiega il segretario provinciale della Uilm Clara Ciuca, «si registra da tempo una carenza di commesse. Alcuni prodotti lavorati nei siti aquilani non trovano più mercato, nell'ambito della crisi generale del settore dell'elettronica. Il nostro obiettivo, per questi lavoratori, è di arrivare al più presto, tramite un tavolo ministeriale, alla firma di un accordo sulla formazione, già adottato per altri stabilimenti. Si tratta di uno strumento previsto dalla legge, che permette ai cassintegrati di rientrare comunque in fabbrica, con la ripresa dell'attività produttiva, per seguire dei corsi di formazione. Per il futuro, però, molto dipenderà dalle intenzioni della Intecs Spa, che ha rilevato dal Gruppo Compel il laboratorio di ricerca Technolabs, dal quale arriva circa il 40% del portafoglio ordini di Intercompel e P&A Service».

FINMEK. Dallo scorso primo luglio lo stabilimento della Finmek Solutions, dopo una lunga fase commissariale, è stato messo in liquidazione. Per i circa 200 dipendenti ora si prospetta un periodo di cassa integrazione, anticamera della mobilità. «Intanto c'è l'accordo su un anno di cassa integrazione per liquidazione», precisa Ciuca, «che dovrebbe essere allungato di ulteriori tre mesi. Per il pagamento delle spettanze, però, si dovrà attendere il mese di ottobre: ci sono i tempi tecnici, perchè occorre attendere il pronunciamento del tribunale di Padova sulla messa in liquidazione e poi il passaggio ministeriale. Siamo in attesa di conoscere dall'Inps, entro la metà di settembre, se i lavoratori aquilani che ne hanno i requisiti potranno andare in pensione.

TECHNOLABS. Primo incontro, giovedì 8 settembre, tra i sindacati e il management della Intecs Spa, l'azienda italiana che ha acquisito il laboratorio Technolabs. C'è attesa per la presentazione del piano industriale, che coinvolge i 160 ricercatori aquilani.

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