Castel di Sangro fa festa con i colori di 6mila alpini

Adunata regionale per gli ottanta anni di vita della locale associazione Il sindaco Caruso: «È stata scritta una pagina importante per la nostra storia»

CASTEL DI SANGRO. È durata quasi due ore la sfilata delle penne nere abruzzesi che ieri mattina, in occasione del ritrovo regionale, si sono date appuntamento a Castel di Sangro. Primo, grande evento dopo l’adunata nazionale che a metà maggio si è tenuta all’Aquila.

Il raduno si è svolto a Castel di Sangro in occasione dell’80° anniversario del Gruppo alpini di Castel di Sangro.

A sfilare per le vie principali ben 120 gruppi di alpini provenienti da ogni parte dell’Abruzzo, ma anche da altre regioni come le Marche, la Toscana, il Molise e la Campania. Presenti alla manifestazione tutti i sindaci dei comuni dell’Alto Sangro, il presidente della sezione Abruzzi, Giovanni Natale, il consigliere nazionale dell’Ana, Antonello Di Nardo, il comandante dell’IX Reggimento alpini L’Aquila, Antonio Sedia, il comandante del Battaglione alpini L’Aquila, David Colussi, i vertici dei carabinieri, il presidente della Provincia, Antonio De Crescentiis, e il segretario della giunta regionale, Mario Mazzocca.

«È stata scritta una pagina importante della storia della città» commenta il sindaco Angelo Caruso «che ha dato prova di grande capacità, di accoglienza e partecipazione sociale. Sono rimasto impressionato dalla numerosissima presenza di gruppi che hanno animato la città e hanno dato vita a una manifestazione veramente molto suggestiva».

In tanti, circa seimila secondo gli organizzatori, hanno sfilato per le vie del centro per un duplice evento: l’adunata regionale e il compleanno del locale Gruppo alpini che ha compiuto l’80° anniversario. «Un risultato importante» spiega Donatantonio Di Domenica, capo gruppo «festeggiato anche con l'inaugurazione di una mostra che raccoglie più di 140 foto di penne nere della città, testimonianza di quanti con il proprio sacrificio hanno segnato una pagina indelebile della nostra storia. La mostra è stata curata da Alessandro Teti con un’attenta ricerca di alpini di Castel di Sangro».

Il fiume di alpini si è snodato lungo tutto il percorso tra due ali di gente ammassata ai bordi delle vie del centro abitato, ma un applauso più fragoroso del solito è stato tributato agli alpini di casa che hanno chiuso la sfilata. Subito dopo la fine del corteo è stato il momento dell’ammainabandiera alla presenza del presidente Giovanni Natale. «Un saluto riconoscente a tutti i cittadini» ha detto il presidente della sezione Abruzzi «che assieme al sindaco e all’amministrazione comunale hanno accolto gli alpini dell'intero Abruzzo, offrendo affetto e ospitalità».

Massimiliano Lavillotti

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