Castellafiume, anziana incappucciata e derubata

La donna al rientro nella sua abitazione è stata aggredita da alcuni ragazzi reduci dalla festa dei 100 giorni

CASTELLAFIUME. Derubata e aggredita in casa da un gruppo di studenti che erano in paese per trascorrere la tradizionale ricorrenza dei cento giorni.

È accaduto a Castellafiume dove una ultraottantenne del posto, I.C., è finita sotto scacco di un gruppo di studenti che sono prima entrati in casa rubando del cibo, e poi al suo rientro l’hanno aggredita per darsi alla fuga. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che stanno cercando di ricostruire l’accaduto. L’episodio di violenza è accaduto intorno all’ora di cena. Sembra che la pensionata, che vive da sola, fosse alle cerimonie religiose del venerdì di Quaresima. Intorno all’ora di cena sarebbe però rincasata.

Dopo aver aperto il portone d’ingresso la donna si sarebbe trovata davanti una scena surreale. La casa era invasa da ragazzi, forse tre, forse di più, che avevano messo a soqquadro le stanze, devastando l’abitazione. Il frigorifero era stato svuotato così come le credenze e la dispensa. L’anziana avrebbe iniziato a gridare e due di loro l’avrebbero a quel punto bloccata, incappucciandola per non essere riconosciuti. L’avrebbero quindi immobilizzata e infine spintonata in modo da fuggire. Probabilmente erano entrati dopo aver forzato la porta principale della piccola abitazione che si trova nella zona del Ponte. La casa della pensionata, secondo i primi accertamenti, sarebbe stata assediata da un gruppo di studenti che stavano trascorrendo i cosiddetti 100 giorni in paese, ospiti di alcune strutture che si trovano nella parte bassa di Castellafiume e che vengono utilizzate come una sorta di albergo diffuso, soprattutto nel periodo estivo. Forse tutto è cominciato come una ragazzata, certo è che forse i minorenni si sono fatti prendere la mano mettendo in atto una vera e propria azione criminale. La situazione, inoltre, sarebbe degenerata con l’arrivo dell’anziana che si è trovata delle persone nella sua abitazione semidistrutta. La donna, una volta rimasta sola e ancora sotto shock, ha avuto la forza di chiamare aiuto ed è stata soccorsa. Per ora non ha voluto sporgere denuncia e fino a oggi i malviventi non sono ancora stati identificati. Saranno le indagini dei carabinieri a fare luce sulla vicenda e ad accertare le responsabilità di quanto accaduto. Certo è che quelli vissuti dall’anziana sono stati momenti da incubo che difficilmente dimenticherà.

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