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Cava di Ofena polemiche sulla gestione del sito

OFENA. Continua a far discutere la vicenda della cava di Ofena. Parallelamente al sequestro disposto dalla magistratura, contro il quale è stato proposto ricorso al tribunale del Riesame, monta la...

OFENA. Continua a far discutere la vicenda della cava di Ofena. Parallelamente al sequestro disposto dalla magistratura, contro il quale è stato proposto ricorso al tribunale del Riesame, monta la polemica in relazione alla decennale storia della cava, che è stata ripercorsa, in una nota, da Dino Rossi esponente del comitato Cospa Abruzzo. Le priorità indicate, in relazione alla cava, sono quelle legate ai livelli occupazionali, alle valutazioni circa l’impatto ambientale e ai mancati introiti per le casse del Comune. Un’analisi che investe anche le precedenti amministrazioni comunali.

«Occorrerebbe risalire a chi ha amministrato il Comune in precedenza per individuare dove iniziano i problemi della cava», sostiene Rossi. «La cattiva gestione politica di questo sito è andata a discapito di imprenditori e lavoratori. Una storia fatta di bandi, progetti mancanti e inadempienze più volte denunciate. Appare inevitabile, ora, un’azione risarcitoria nei confronti di chi dovesse essere riconosciuto come responsabile di tale situazione».

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