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Celano riabbraccia gli eroi della C2 Festa fra le emozioni
Premi agli allenatori e ai presidenti che hanno fatto la storia Nella giornata di calcio amarcord ricordato Fabio Piccone
CELANO. Gli eroi del Celano calcio, quelli che nel giugno del 1987 portarono la squadra per la prima volta in serie C2, sono tornati in città per ricordare e raccontare, a trent’anni da quella straordinaria impresa sportiva, una storia fatta di vittorie mai dimenticate. Allo stadio “Fabio Piccone” si sono rivissute le stesse emozioni, fin dall’arrivo dei protagonisti, di quei ragazzi di ieri diventati oggi uomini coi capelli bianchi.
Domenico Ranieri, giornalista del Centro, in campo come presentatore, ha tracciato una breve storia del Celano calcio, nato dalle ceneri della Cliternum dell’allora presidente Rodolfo Santucci, fino ad approdare nei professionisti. Una vera e propria impresa sportiva che ha consegnato alla città non solo il titolo ma anche un impianto sportivo all’avanguardia voluto dal sindaco dell’epoca Loreto Di Cicco. Di giornata importante ha parlato Barbara Marianetti, consigliere comunale delegata allo Sport. Ricordi personali li hanno portati il sindaco Settimio Santilli, all’epoca poco più che bambino, e l’onorevole Filippo Piccone. A seguire i protagonisti dell’epoca, dai presidenti Ferdinando Barigazzi ed Ermanno Piccone, agli allenatori Checchino Andreetti e, per Guido Attardi, il figlio Alfonso.
I calciatori: Berardino Di Clemente, Arnaldo Magno, Alessandro Paoletti, Maurizio Caradonna, Franco Cistola, Giuliano Pierobon, Maurizio Capone, Luciano Lombardi, Maurizio Patanè, Costantino Ranieri, Massimo Paris, Mario Lodi, Angelo Corsini, Mirco Barbetta, Mario Patriarca, Gaetano Di Renzo, Giuseppe Del Vecchio, Francesco Zappasoti, Paolo Ferro, Luigi Marchionne, Davide Di Nicola, Lucio Mercogliano, Domenico Pelosi, Tonino Martino, Massimo Vecchiotti, Giancarlo Ceccarelli, Fabrizio Sansonetti e il capitano Augusto Cantelmi.
Prima della partitella sono stati chiamati sul terreno di gioco Marilena Perini con il figlio Vittoriano per ricordare Francesco Baruffa (Chino) uno dei tifosi storici del Celano, ai quali Massimo Vecchiotti ha consegnato una targa. Ricordato anche Fabio Piccone, con Augusto Cantelmi che ha consegnato un mazzo di fiori alla moglie Barbara Bracci, mentre Fabrizio Sansonetti ha consegnato una targa ad Andreetti, Maurizio Caradonna al figlio di Attardi, Angelo Corsini a Ferdinando Barigazzi e Giancarlo Ceccarelli a Ermanno Piccone.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Domenico Ranieri, giornalista del Centro, in campo come presentatore, ha tracciato una breve storia del Celano calcio, nato dalle ceneri della Cliternum dell’allora presidente Rodolfo Santucci, fino ad approdare nei professionisti. Una vera e propria impresa sportiva che ha consegnato alla città non solo il titolo ma anche un impianto sportivo all’avanguardia voluto dal sindaco dell’epoca Loreto Di Cicco. Di giornata importante ha parlato Barbara Marianetti, consigliere comunale delegata allo Sport. Ricordi personali li hanno portati il sindaco Settimio Santilli, all’epoca poco più che bambino, e l’onorevole Filippo Piccone. A seguire i protagonisti dell’epoca, dai presidenti Ferdinando Barigazzi ed Ermanno Piccone, agli allenatori Checchino Andreetti e, per Guido Attardi, il figlio Alfonso.
I calciatori: Berardino Di Clemente, Arnaldo Magno, Alessandro Paoletti, Maurizio Caradonna, Franco Cistola, Giuliano Pierobon, Maurizio Capone, Luciano Lombardi, Maurizio Patanè, Costantino Ranieri, Massimo Paris, Mario Lodi, Angelo Corsini, Mirco Barbetta, Mario Patriarca, Gaetano Di Renzo, Giuseppe Del Vecchio, Francesco Zappasoti, Paolo Ferro, Luigi Marchionne, Davide Di Nicola, Lucio Mercogliano, Domenico Pelosi, Tonino Martino, Massimo Vecchiotti, Giancarlo Ceccarelli, Fabrizio Sansonetti e il capitano Augusto Cantelmi.
Prima della partitella sono stati chiamati sul terreno di gioco Marilena Perini con il figlio Vittoriano per ricordare Francesco Baruffa (Chino) uno dei tifosi storici del Celano, ai quali Massimo Vecchiotti ha consegnato una targa. Ricordato anche Fabio Piccone, con Augusto Cantelmi che ha consegnato un mazzo di fiori alla moglie Barbara Bracci, mentre Fabrizio Sansonetti ha consegnato una targa ad Andreetti, Maurizio Caradonna al figlio di Attardi, Angelo Corsini a Ferdinando Barigazzi e Giancarlo Ceccarelli a Ermanno Piccone.
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