chiesa aquilana 

Cento preti milanesi in pellegrinaggio

L’AQUILA. Il cardinale arcivescovo Giuseppe Petrocchi e il coadiutore Antonio D’Angelo hanno accolto in città una delegazione guidata da Mario Delpini, arcivescovo di Milano, e composta da 110...

L’AQUILA. Il cardinale arcivescovo Giuseppe Petrocchi e il coadiutore Antonio D’Angelo hanno accolto in città una delegazione guidata da Mario Delpini, arcivescovo di Milano, e composta da 110 giovani sacerdoti con alcuni vicari episcopali. «La quarta giornata del nostro pellegrinaggio», racconta don Davide Brambilla nel portale della diocesi ambrosiana, «è stata vissuta interamente all’Aquila, all’insegna del tema del perdono e cogliendo i segni di un territorio colpito 15 anni fa da un violentissimo terremoto».
La prima tappa è stata la visita alla basilica di Santa Maria di Collemaggio, con la preghiera davanti alle spoglie di Celestino V e la riflessione sui temi della Perdonanza Celestiniana. Nel 2022 Papa Francesco ha proclamato L’Aquila «capitale del perdono».
«Il perdono, ha detto il cardinale Petrocchi, si snoda con quattro cadenze: lasciarsi perdonare, riconciliarsi con se stessi, perdonare, chiedere perdono. Perdonare non vuol dire lasciar perdere o dimenticare: chi perdona vede il male come è, ma reagisce opponendo a questo male un bene fatto bene».
Divisi in gruppi, i sacerdoti milanesi hanno visitato i luoghi più significativi della città, dalla Fontana delle 99 Cannelle all’area del Parco del Castello, passando per piazza Regina Margherita e le altre strade del centro storico. Un passaggio è stato effettuato davanti alla Cattedrale di San Massimo, in ricostruzione dopo 15 anni dal terremoto, prima della visita alla basilica di San Bernardino, con la celebrazione della messa presieduta dal cardinale Petrocchi.