Centrale Snam, la Regione conferma il no

SULMONA. Anche la nuova giunta regionale guidata dal presidente Marco Marsilio si schiera contro il progetto della Snam. La Regione, dunque, scende in campo con il Comune e il fronte del no nella battaglia contro centrale e metanodotto. La questione è stata al centro dell’incontro che si è tenuto ieri a Pescara tra il sindaco Annamaria Casini, l’assessore Nicola Campitelli, la consigliera regionale Marianna Scoccia e l’avvocato Sergio Della Rocca, delegato dal collega Alfonso Celotto, che sta seguendo il ricorso al Tar contro il decreto che autorizza il governo a costruire la centrale a Sulmona. Al centro del vertice è stato soprattutto l’iter procedurale che ha portato al decreto di realizzazione dell’impianto di Case Pente, come conferma il sindaco. «La questione del progetto Snam, in particolare l’autorizzazione integrata ambientale, è stata al centro dell’incontro», spiega Casini. «La Regione ha confermato di voler proseguire la battaglia. Come Comune, sentiti anche gli altri enti coinvolti, stiamo definendo i contenuti delle osservazioni da inviare al Ministero nell’ambito della procedura». Il sindaco ricorda che si tratta di una battaglia che riguarda un intero territorio. «Stiamo portando avanti una strategia comune, tutti insieme», aggiunge il sindaco, «per ribadire con forza la nostra contrarietà, facendo sentire anche sul piano legale la voce di enti e cittadini che da oltre un decennio dicono no al progetto Snam». In attesa dei rilievi delle due centraline sulla qualità dell’aria, la Snam è costretta a rivelare le ipotesi di emissione dei gas collegati alla centrale. I dati sono contenuti nella richiesta di autorizzazione integrata ambientale (Aia), depositata al ministero dell’Ambiente. Il termine ultimo per le osservazioni scadrà il 10 aprile. (f.p.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.