Una protesta contro la centrale Snam

SULMONA

Centrale Snam, nuova protesta: "Cantiere inutile e illegale"

Sit-in dei comitati cittadini per l'ambiente: "Violato decreto VIA, inadempiute 22 prescrizioni"

SULMONA. "La centrale è illegale". Lo hanno gridato e scritto a caratteri cubitali a Sulmona (L'Aquila) i comitati cittadini per l'ambiente che questa mattina hanno dato vita a una manifestazione di protesta davanti al cantiere della centrale di compressione Snam, in località Case Pente.

Circa 50 persone si sono presentate con bandiere, striscioni e pannelli per ribadire che l'opera in corso di costruzione non solo è inutile, ma anche illegale. "Il governo continua a restare inerte di fronte a un cantiere palesemente illegale come quello aperto dalla Snam a Case Pente, in aperta violazione del decreto VIA", rilasciato - ricordano i comitati che contestano anche l'inserimento dell'opera nel Pnrr - a condizione che venissero adempiute 22 prescrizioni prima dell'inizio dei lavori "il che non è avvenuto".

La centrale fa parte del metanodotto Snam, 430 chilometri da Sulmona a Minerbio (Bologna), che dovrebbe attraversare sei regioni e snodarsi, hanno sottolineato i Comitati nel tempo, lungo le aree più fragili dell'Italia sotto il profilo sismico.