Centro salute mentale, degrado e polemiche 

Ispezione di Ranieri (M5S): «Fatti non tollerabili». Tordera (Asl): «Presto lavori per 680mila euro»

AVEZZANO. Botta e risposta in poche ore sulla situazione di degrado in cui si trova il Centro di salute mentale in via Di Gianfilippo (ex via Salto). L’emergenza è stata denunciata dal consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Gianluca Ranieri, dopo una ispezione effettuata nei locali sanitari. In alcune stanze i pavimenti, secondo Ranieri, sono da tempo rotti e lasciano passare odori nauseabondi provenienti dall’impianto fognario sottostante. «L’impianto di riscaldamento», spiega Ranieri, «ha delle perdite e alcuni elementi non possono essere chiusi, impedendo sia il risparmio energetico che il mantenimento di un ambiente salubre di lavoro e di cura. Gli archivi si trovano sostanzialmente alla portata di tutti, esponendo i dati a una possibile violazione, non ci sono stanze di disimpegno e la sala d’aspetto è un luogo inquietante. Per rendermi conto personalmente delle criticità che più volte mi sono state segnalate», racconta Ranieri, «sono andato nei locali del Centro. La situazione della struttura è allarmante e mette ancora più in luce l’indiscussa professionalità degli operatori, medici, infermieri, psicologi e assistenti sociali, che seppur costretti a lavorare in condizioni indecenti riescono a prendersi buona cura dei pazienti e a fornire un servizio di qualità. Non è più tollerabile e segnalerò tutto alle autorità competenti». In seguito alla denuncia, il manager della Asl, Rinaldo Tordera, sottolinea che «c’è un progetto, già approvato, che prevede la ristrutturazione dei locali del Centro di salute mentale di Avezzano per una spesa di 680mila euro. Il progetto prevede sia interventi strutturali sia il completo rifacimento degli impianti e verrà attuato con fondi iscritti al bilancio della Asl, nell’ambito del quale è stato già definito l’impegno di spesa. Entro l’anno saranno avviate le procedure di gara per giungere all’affidamento dei lavori». (p.g.)
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