CERIMONIA ANNO ACCADEMICO"L'Università si costituisca parte civileper i morti della Casa dello studente"

Un minuto di silenzio in ricordo delle vittime del sisma all'inaugurazione dell'anno accademico dell'Università dell'Aquila. Il rettore Ferdinando Di Orio annuncia che l'ateneo si costituirà parte civile per il crollo della casa dello studente

L’AQUILA. "Chiederò agli organi accademici di far costituire l'Università dell'Aquila parte civile nel procedimento giudiziario che dovrà individuare le responsabilità del drammatico crollo della Casa dello studente". Così il rettore Ferdinando Di Orio durante la cerimonia di inaugurazione dell'Anno accademico 2009-2010, che vede l'ateneo riunito con tutte le sue facoltà alla tensostruttura Farmaindustria di Coppito per la prima volta dopo il terremoto del 6 aprile.

"Ritengo un mio preciso dovere richiamare l'attenzione della pubblica opinione sulla questione dell'attuazione del diritto allo studio nel nostro Paese, per questo motivo bisogna chiedere giustizia per un terremoto nel quale hanno perso la vita tanti studenti aquilani".

La cerimonia è iniziata con un minuto di silenzio, a ricordo delle vittime del sisma. Il rettore Ferdinando Di Orio, nell'accogliere il presidente della Camera, Gianfranco Fini, ha ringraziato il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, per l'appoggio dello Stato all'ateneo.

"Tuttavia non posso non rilevare le difficoltà che abbiamo riscontrato negli enti locali e, in particolare, con la Regione Abruzzo, rispetto all'esigenza di individuare sistemazioni dignitose per i nostri studenti". "All'indomani del tragico evento fu annunciato che all'Aquila sarebbe arrivato lo stanziamento di 16 milioni di euro, dal bilancio del Miur, da destinare alla ricostruzione della Casa dello studente, simbolo della devastazione del terremoto. Ma ad oggi non si hanno rassicurazioni sull'effettiva disponibilità di questo trasferimento".