Chiusura delle mense Studenti bloccano la strada

La protesta dell’Udu: va fatta subito una gara per l’affidamento del servizio Il 25 (in occasione del consiglio regionale) sit-in davanti alla sede dell’Emiciclo

L’AQUILA. Strade bloccate e traffico in tilt, intorno alle 14 di ieri, per un’oretta, nei pressi del polo universitario di Coppito. La protesta degli studenti, contro la paventata chiusura delle mense universitarie, è partita già nella mattinata con un sit-in e un’assemblea di iscritti dell’Ateneo e lavoratori delle strutture. A organizzare la manifestazione l’Unione degli universitari, in occasione della giornata internazionale degli studenti. «Abbiamo organizzato un’assemblea per discutere, insieme agli studenti della situazione delle mense universitarie aquilane», spiegano in una nota Mattia Scarsella e Michele Grasso, rappresentanti dell’Udu.

«È infatti sempre più concreto il rischio di chiusura delle strutture di ristorazione dell’Azienda diritto agli studi universitari (Adsu), in quanto l’ente non procede ancora né all’approvazione del bilancio, né all’indizione di una nuova gara per l’affidamento del servizio di ristorazione. L’attuale gestione è infatti in scadenza al 31 dicembre 2014; essendo un bando di gara europeo, per il suo adempimento sono necessari 52 giorni, pertanto già a oggi siamo certi che per una parte del mese di gennaio saremo sprovvisti di qualsivoglia struttura adibita a mensa. A ciò si aggiunge la delibera del 9 ottobre scorso, la quale imporrebbe l’erogazione del solo pasto ridotto». Nel corso dell’assemblea di ieri in molti hanno chiesto «un’azione forte nei confronti della Regione colpevole di disattenzione nei confronti dei diritti degli studenti aquilani, come dimostra il centro polifunzionale di Coppito, ridotto a un rudere dal 6 aprile 2009 e su cui non esiste ancora un progetto di recupero». Dopo l’assemblea un nutrito gruppo di studenti si è riversato nelle strade, bloccando per pochi minuti il traffico.

Altri appuntamenti sono previsti fino al 25 novembre, quando – in occasione del consiglio regionale – si terrà un sit-in di fronte all’Emiciclo. «Chiediamo ad Adsu e Regione tre cose», conclude la nota: «Un bando di gara per il rinnovo del servizio mensa; fondi straordinari per coprire la gara; il rinnovo dei consiglieri del cda di competenza regionale e del presidente Adsu, in regime di prorogatio dal primo giugno scorso». (m.c.)

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