Cialente accelera: trasloco rapido nei locali ex Standa

Il sindaco: faremo riaprire subito il megaparcheggio per far ripartire le attività economiche in centro storico

L’AQUILA. Trasferire gli uffici comunali nel palazzo dell’ex Standa, in corso Federico II, entro due mesi. Non oltre.

Il sindaco Massimo Cialente detta i tempi e i passaggi propedeutici all’operazione. Primo fra tutti, la riattivazione completa del parcheggio “Lorenzo Natali”, con il tapis roulant di collegamento con piazza Duomo e dei parcheggi a pagamento in prossimità del centro storico. Una questione delicatissima, su cui la giunta comunale fatica a trovare l’accordo. Ma Cialente non ci sta ad attendere ancora: «Per riportare gli uffici del Comune in centro e per incentivare la riapertura delle attività è necessario prima rimettere in moto completamente il megaparcheggio e ripristinare le strisce blu. Gli uffici vanno trasferiti entro due mesi, quindi è necessario agire subito», afferma il sindaco che su questa partita dice di essere «pronto ad intervenire personalmente. Del resto la scelta politica è già stata fatta. Richiamo l’attenzione della mia giunta e dei miei dirigenti a chiudere l’operazione velocemente perché non possiamo più aspettare».

Neppure il contenzioso, in via di definizione positiva, con la M&P, la società che gestice il megaparcheggio e le aree di sosta a raso, rappresenta più un problema per Cialente che afferma: «Anche se non dovessimo arrivare in tempi brevissimi ad un accordo con la M&P, ma siamo sulla buona strada per risolvere positivamente la vertenza, dobbiamo intervenire con la riattivazione dei parcheggi a pagamento. Chi contesta tale scelta, non ha capito nulla della rinascita della città, in particolare del centro storico. Senza la garanzia di un turnover delle auto parcheggiate vicino alle zone centralissime, è impossibile pensare di restituire vita al cuore dell’Aquila».

Il Comune ha aperto un contenzioso con la M&P per un cartella Tarsu che sfiora i 500mila euro, compresi gli arretrati dal 2009 a oggi. Ma gli uffici tecnici stanno rifacendo i conteggi per verificare la correttezza dell’operazione e, soprattutto, della somma richiesta che rischia di compromettere la stabilità dell’azienda. E su questo, ampia disponibilità al dialogo è stata data anche dal vicesindaco Nicola Trifuoggi, che ha incontrato, a più riprese, l’azienda e i sindacati per trovare un punto d’intesa. L’obiettivo comune è arrivare a una definizione positiva della vertenza, che garantisca i livelli occupazionali – in gioco ci sono 25 posti di lavoro – e la completa ripresa dell’attività del megaparcheggio. Cialente è fiducioso e richiama i suoi assessori «ad una necessaria compattezza di vedute».

«Riaffronteremo subito in giunta la questione parcheggi a pagamento», sostiene, «attualmente non esistono regole per la sosta in prossimità del centro. I posti disponibili sono appanaggio degli operai e delle ditte che lavorano ai cantieri della zona, ma noi dobbiamo garantire l’accesso anche ai lavoratori degli uffici comunali che torneranno in centro storico, ai commercianti, ai clienti e a tutti gli aquilani».

Monica Pelliccione

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