Cinque alberi tagliati, esposto del Comitato 

Cantiere in piazza del Mercato, chieste verifiche dei carabinieri forestali sull’operato del Comune

AVEZZANO. Carabinieri forestali in azione sul taglio dei cinque alberi in piazza del Mercato, dove ieri sono stati abbattuti anche i tre tigli, mentre è stato interdetto il transito automobilistico su via Cesare Battisti. Il Comitato di quartiere ha presentato un esposto chiedendo una verifica dell’iter seguito dal Comune. «Vogliamo che le forze dell’ordine», affermano i promotori della petizione, con in testa Gianna Danese e Francesca Bisegna, che hanno raccolto oltre 1.500 firme mirate a impedire l’entrata in funzione delle motoseghe, «verifichino se l’amministrazione comunale ha seguito l’iter corretto nell’elaborazione del progetto prima di procedere con il taglio di quei cinque alberi». Ora, quindi, si attende la verifica dei carabinieri forestali che dovrebbero acquisire gli incartamenti in municipio per poi analizzare le varie fasi e le autorizzazioni al taglio delle piante. Intanto, ieri, in piazza del Mercato, dove gli operai erano intenti a tagliare e accatastare la legna degli alberi sacrificati, è stata un’altra giornata di passione per i residenti, mentre non sono mancati i curiosi: in tanti, telefonino alla mano, hanno immortalato il momento fatidico del taglio dei tre tigli. Ora sono rimasti i tronchi, mentre il Comitato di quartiere promette battaglia per la difesa degli ultimi due platani rimasti. «Seguiremo passo passo le operazioni in piazza del Mercato», aggiungono, «affinché diventi realtà l’impegno del commissario prefettizio, Mauro Passerotti, di salvaguardare e far censire i due platani sopravvissuti». Nel frattempo, l’impresa addetta al taglio delle 5 piante sta per concludere il lavoro, propedeutico all’apertura del cantiere. Il progetto realizzato dalla società “Tonelli ingegneria” è diviso in tre tranche: la prima, oggetto dell’intervento in corso, prevede la rimozione della pavimentazione esistente per consentire un più funzionale utilizzo dell’area, attenuando il forte dislivello esistente. La piazza verrà coperta per garantirne l’utilizzo anche con condizioni meteorologiche sfavorevoli. Il primo step si conclude con la messa a dimora di 11 nuovi alberi con l’obiettivo di arredare gli spazi e aumentare le aree ombreggiate. Con l’avvio del cantiere, però, molti cittadini si chiedono se «la vendita di prodotti alimentari sia compatibile con la polvere che, inevitabilmente, si alzerà». (m.s.)
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