Circonvallazione, niente lavori

Le opere slittano di 3 mesi, apertura a rischio per il Papa

SULMONA. I lavori per riparare la Circonvallazione orientale inizieranno solo a fine maggio. Con tre mesi di ritardo rispetto a quanto annunciato dal Comune (doveva riaprire già per Pasqua). Ora il rischio è che la strada, bloccata da più di un anno a causa di una frana, resti chiusa anche durante la visita del Papa.
Secondo quanto riferito dall’ufficio tecnico della Regione, infatti, non è scontato che l’arteria sia riaperta entro il prossimo 4 luglio, data dell’attesa visita di Papa Ratzinger.
Proprio in vista dell’arrivo del pontefice dovranno essere previsti e organizzati per tempo misure di sicurezza straordinarie, con percorsi prestabiliti e un rigido protocollo da rispettare.
Chissà che non ci voglia proprio un «miracolo» del Papa, così come ironizzato nei giorni scorsi dal «Comitato della corona», in occasione della simbolica cerimonia funebre ad un anno e due mesi dalla frana.

Dal Comune è partita nei giorni scorsi in Regione la richiesta di proroga di 45 giorni per la concessione del finanziamento (i 600mila euro già stanziati a marzo dalla Regione), che sarebbe dovuta scadere a fine febbraio e che ora slitta agli ultimi giorni di marzo.
«La procedura è comunque in regola», precisa Luigi Del Sordo dell’ufficio tecnico regionale, «e il maggior tempo necessario è dovuto al fatto che il Comune ha scelto la strada dell’appalto integrato, che prevede la realizzazione, da parte della ditta aggiudicataria, sia dell’opera che del progetto esecutivo. Una volta ricevuto quest’ultimo dovrà passare un altro mese e più per le autorizzazioni legislative di rito, da parte del Genio civile e della Regione. I lavori, quindi, salvo intoppi di sorta, dovrebbero partire a fine maggio».

La proroga dovrebbe servire a redigere il progetto esecutivo, con le necessarie corrispondenze di valori e parametri, soprattutto rispetto all’inclinazione del muro.
Il progetto prevede l’allargamento del manto stradale, la posa di un marciapiede e un muro di cemento armato, ricoperto di pietra e vegetazione.
La Circonvallazione è chiusa dall’undici gennaio del 2009, quando un tratto del manto stradale e del terreno sottostante sono franati su via Japasseri.

La Regione ha già stanziato a fine marzo dell’anno scorso un finanziamento di 600mila euro, per consentire la messa in sicurezza e la riapertura della strada. E l’assessore regionale ai Lavori pubblici Angelo Di Paolo, mal cela una certa perplessità sul ritardo accumulato. «Dovrebbe essere finalmente arrivata la fine di questo iter», spiega Di Paolo, «ma intendo comunque venire a Sulmona quando saranno cominciati i lavori, anche per seguire un progetto che è stato avviato con un finanziamento di quasi un anno fa».
Con buona pace dei residenti e dei commercianti della zona, dimenticati da un anno e due mesi.