Comune, Cordeschi si dimette e lancia accuse

L'ex direttore generale: giunta arrogante, non fa gli interessi della città

L'AQUILA. Il direttore generale del Comune Massimiliano Cordeschi si è dimesso dall'incarico di direttore generale del Comune. La decisione nell'aria da tempo è stata ufficializzata ieri. Cordeschi nel pomeriggio ha diffuso una lettera in cui lancia accuse alla giunta comunale. Ecco il testo integrale della lettera: «Ho rassegnato le mie dimissioni irrevocabili nelle mani del sindaco e del segretario generale.

Ringrazio il sindaco per l'opportunità che mi ha dato di fare una esperienza professionale molto coinvolgente. Ringrazio i dipendenti dell'amministrazione ai quali va il plauso mio e tutto l'apprezzamento per il lavoro che, con tanta abnegazione, svolgono quotidianamente al servizio della cittadinanza. Ringrazio le organizzazioni sindacali con le quali, in questi anni, abbiamo condiviso battaglie sincere, sempre nell'interesse dei lavoratori.

La mia decisione irremovibile è maturata dopo una serie infinita di divergenze relative al funzionamento della macchina amministrativa che, purtroppo, non cammina come dovrebbe a causa di continue "ingerenze" e "censure" da parte della politica, soprattutto di una Giunta, per molti versi, inadeguata, supponente e arrogante che bada più alla propria immagine che agli interessi della città.

Il mio gesto non è un abbandono della nave, ma piuttosto un forte segnale per richiamare l'attenzione sui veri problemi della gente». Nemmeno una parola sull'accordo economico che avrebbe preceduto le dimissioni. Il sindaco ieri sera ha smentito che esista tale accordo. Per Cialente Cordeschi se ne sarebbe andato senza chiedere nulla.