Con l’Esa investimenti e occupazione 

L’Agenzia spaziale europea sceglie L’Aquila per sviluppare la tecnologia satellitare e la rete terrestre del 5G 

L’AQUILA. L'European Space Agency (Esa) sceglie L'Aquila per sviluppare e promuovere l'integrazione tra tecnologia satellitare e rete terrestre del 5G. Unica città italiana, insieme a Roma, individuata dall'Agenzia spaziale europea come «sito idoneo sotto il profilo della sperimentazione». Una collaborazione inter-istituzionale tra Esa, Regione, Comune e Università dell'Aquila che firmeranno un protocollo all'inizio di febbraio per la promozione di bandi riservati alle imprese negli ambiti applicativi del monitoraggio infrastrutturale e della mobilità e connessione dei veicoli, fino alla prospettiva della guida autonoma. In soldoni, per la città, significa possibilità di attrazione di investimenti, centri di ricerca e ricadute occupazionali nel duplice comparto del satellitare e del 5G.
OK DELLA GIUNTA. Il percorso di approvazione dell'accordo è in itinere. «Una collaborazione inter-istituzionale con l’obiettivo di promuovere processi innovativi basati su applicazioni spaziali che, sfruttando la tecnologia 5G in corso di sperimentazione all’Aquila, consentano di incentivare progetti per il monitoraggio strutturale delle grandi infrastrutture e il trasporto intelligente», l'ha definita il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi. Il “Memorandum of Intent” tra Comune, Agenzia Spaziale Europea, Università e Regione è stato approvato di recente dalla giunta comunale «ed è finalizzato all’attivazione della cooperazione per lo sviluppo della componente satellitare nel contesto dei sistemi 5G».
L’AQUILA SELEZIONATA. Un'iniziativa simile è già stata avviata dall’Esa a Groningen, in Olanda. In Italia le uniche sedi individuate sono quelle di Roma e L’Aquila. «La nuova generazione delle reti di comunicazione offre un’opportunità unica per lo sviluppo di applicazioni e servizi che, coniugandosi con le risorse della ricerca spaziale, porterà alla nascita di una vera Smart city», dichiara Biondi, «questo programma, insieme agli altri già messi in campo dall’amministrazione, consentiranno alla comunità aquilana di utilizzare in maniera ottimale ed efficiente le infrastrutture, materiali e immateriali, della città con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita urbana».
BANDI PER LE IMPRESE. L'Esa emetterà due bandi, riservati alle imprese, per l'avvio di programmi di ricerca e sviluppo nel monitoraggio delle infrastrutture e nella mobilità. «L'Agenzia spaziale europea ha pubblicamente riconosciuto, nel nostro territorio, le condizioni per proporre azioni di altissimo profilo coinvolgendo, oltre ai centri di ricerca, anche aziende già presenti o interessate a investire all'Aquila. Chi verrà coinvolto dall’Agenzia spaziale europea sarà chiamato a formulare delle proposte sulla base di bandi aperti a livello internazionale», ha detto il sindaco.
RUOLO STRATEGICO. Sulla scelta dell'Esa ha pesato il ruolo strategico svolto dal territorio nella sperimentazione del 5G, di cui L'Aquila è una delle città capofila, e la presenza di importanti realtà industriali che operano in ambito aerospaziale, come Thales Alenia Space, del gruppo Leonardo, e Telespazio, nel Fucino. Non da meno, il ruolo dell'Università dell'Aquila, che risulta tra i soggetti promotori dell'accordo, e del Gssi. Alla sperimentazione del 5G sta lavorando, all'interno del Tecnopolo d'Abruzzo, anche il colosso cinese Zte, che ha avviato progetti di ricerca con l'ateneo aquilano. Un ulteriore passo sarà l'integrazione tra satellitare e rete di quinta generazione.
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