«Con lui si discuteva senza ipocrisia» 

Da Biondi alla Pezzopane, da Iuliano a Morelli: messaggi di cordoglio dalla città e dalla regione. Il ricordo di Ceccopeppe

L’AQUILA. Tanti i messaggi di cordoglio e i ricordi da parte di personaggi del mondo sportivo, politico e civico dell’Aquila, per la morte di Mauro Zaffiri, presidente dell’Aquila Rugby Club.
«Sono profondamente amareggiato. Gli anni che abbiamo trascorso insieme al Cus L’Aquila hanno segnato le nostre carriere sportive», scrive Italo Iuliano, per oltre 25 anni presidente del Cus L’Aquila. «Un periodo che ricordo con affetto. Lavorare con Mauro dava sicurezza. Le sue idee, le sue strategie si rivelavano spesso efficaci. Voglio rivolgere un grande abbraccio ad Antonella».
«Suscita sconcerto e profondo rammarico la notizia della scomparsa di Mauro Zaffiri. Con lui se ne va un pezzo di storia della nostra città». È quanto ha dichiarato il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi. «Una perdita», ha proseguito, «che ci fa sentire più poveri. Mauro era una persona lungimirante, ironica, profondamente umana. Un idealista, testardo, appassionato e generoso».
«La città e il mondo del rugby perdono un riferimento essenziale. Un combattente nella politica, nel rugby, nella vita», è il messaggio della senatrice Stefania Pezzopane. «Ero una studentessa del liceo quando entrai nella Fgci di cui lui era segretario. Lo conosco da una vita. Anni di lotte, manifestazioni, grandi fermenti, politica e impegno civile. Una mente acuta, innamoratissimo della sua città. Poi il terremoto e il suo impegno dentro i comitati e sempre tra politica e rugby. Con Mauro ci si abbracciava con energia e si rideva, per poi magari discutere animatamente e senza ipocrisie e omertà. Un uomo speciale». Cordoglio anche dal Pd dell’Aquila: «Il Partito democratico dell'Aquila piange Mauro Zaffiri. Personalità di primo piano, uomo generoso, appassionato in politica, già dirigente del partito, e nello sport, soprattutto appassionato dell’Aquila. Mancherà a tutti noi». E quello del consigliere regionale del Pd, Pierpaolo Pietrucci: «Eri immenso. Vero. autentico. Un romantico combattente. Ogni momento che passa mi rendo conto di quanto mancherai. Quando si dice il cuore di una persona e insieme si intende passione, generosità, disponibilità verso il prossimo: i deboli, gli ultimi, i giovani, quelli che non ce la facevano, cioè coloro che elevavi a protagonisti della tua vita». Messaggio anche da Giorgio Morelli, presidente del Comitato regionale Fir.

Il ricordo dell'amico Ceccopeppe. Mauro Zaffiri nel ricordo del suo amico “Ceccopeppe” Aloisio: «Caro Mauro, oggi ci avevi convocato e dovevamo incontrarci per trovare un percorso comune per la riunificazione del movimento rugbistico. Era l’ultima possibilità prima dell’inizio delle attività. Ci hai lasciati nello sgomento. Senza te sarà difficilissimo. Ci mancheranno la tua passione per il rugby, seconda solo all’amore per la tua Città; la tua cocciutaggine e onestà intellettuale, la passione civica. Basta volgere lo sguardo all’impegno per la nascita dell’Aquila per la Vita, al tuo percorso politico, all’attività nel post terremoto per capire come fosse totalizzante ogni tuo coinvolgimento nelle vicende della città. Non è un caso che dopo aver calpestato i campi di rugby il tuo impegno non sia finito lì: essere dirigente e presidente del Cus rugby, promotore della Gran Sasso, Presidente del Comitato Regionale Fir, consigliere dell’Aquila 1936, e infine raccogliere la sfida dell’Aquila Club è stato il tuo modo di essere rugbista. Ci sentiamo orfani. Ho voluto scriverti queste due righe per rinnovare quel patto di amicizia che ci ha consentito negli anni di dirci francamente cose anche molto dure e subito dopo tornare a discutere appassionatamente dei “massimi sistemi”. In nome di quel patto sarà un impegno il tentativo di riunificare e rilanciare il movimento rugbistico cittadino. Cecco». (v.p.)

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