Concorso Cogesa, scontro politico 

Sei sindaci: «Documento falsificato». Margiotta presenterà un esposto in Procura

SULMONA. Questa mattina presenterà un esposto in Procura contro i sindaci che lo hanno accusato di aver falsificato il documento della riunione del 18 settembre scorso sui bandi di concorso per 32 nuove assunzioni di personale. L’amministratore unico del Cogesa, Enzo Margiotta, punta dritto sui sei amministratori locali che lo vogliono mettere “sotto tutela”, ripristinando il vecchio consiglio di amministrazione con tre persone. I sei amministratori hanno stigmatizzato il fatto che con un «comportamento in spregio a ogni forma di rispetto istituzionale» i bandi di concorso sono stati pubblicati, nonostante la contrarietà che avrebbero manifestato su quei concorsi e ricordano al presidente del comitato del controllo analogo che «le richieste dei colleghi sindaci vanno riscontrate se non altro per dovere e correttezza». I sindaci chiedono quindi la revoca del verbale della seduta del comitato del controllo analogo del 18 settembre «visto che quanto verbalizzato non corrisponde assolutamente a quanto realmente accaduto». Di parere contrario il presidente del controllo analogo, l’assessore al Bilancio, Stefano Mariani, che nel tardo pomeriggio di ieri, ha avuto un incontro proprio con l’amministratore del Cogesa, Margiotta. «Tutto questo è assolutamente infondato», afferma Mariani, «nessuna falsificazione di verbali, ipotesi inaudita questa e del resto esistono registrazioni della seduta che confermano l’infondatezza di quanto affermano i sindaci». Intanto, 11 sindaci hanno chiesto di riportare la gestione della società Cogesa nelle mani di un consiglio d’amministrazione a tre, ora affidata a un amministratore unico. «La presente richiesta», affermano i sindaci, «origina dal fatto che sono in corso varie procedure complesse intese alla realizzazione e ammodernamento di impianti, nonché a effettuare ulteriori investimenti». (c.l.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.