Contenzioso da un milione Slitta la sosta a pagamento

Il sindaco Cialente riapre il collegamento tra il terminal dei bus e piazza Duomo Poi scopre che non è stata firmata la transazione con la ditta debitrice della Tarsu

L’AQUILA. Un “cavillo burocratico” da 1 milione di euro fa slittare alla prossima settimana l’attivazione dei parcheggi a pagamento. Dopo otto anni dal sisma, ieri è tornato in funzione il tapis roulant che collega il megaparcheggio di Collemaggio a piazza Duomo. Ma per ripristinare la sosta a tariffa oraria bisogna prima procedere alla firma della transazione tra il Comune e la società M&P, che gestisce il terminal. Quest’ultima deve all’amministrazione un milione di Tarsu non versata, dal 2009 a oggi. Senza mettere in regola il pregresso, la nuova convenzione non può diventare operativa. Il sindaco Massimo Cialente conta di «sistemare tutto entro qualche giorno». PERLUSTRAZIONE. Alle 14 in punto, da piazza Duomo, è partito il sopralluogo nel tunnel di Collemaggio. Accompagnato da Mauro Santilli, amministratore della società “Mobilità&parcheggi”, Cialente ha effettuato, a ritroso, tutto il percorso che gli utenti del megaparcheggio dovranno fare per arrivare in centro. Sette minuti a piedi, camminando sulle scale mobili. Una decina se si resta fermi, lasciandosi trasportare dai nastri. «La città deve tornare alla normalità», il commento di Cialente. «I parcheggi a pagamento sono indispensabili per garantire il turn over e l’accesso al centro storico. I commercianti dovrebbero capirlo per primi e appoggiare la decisione».

PRIMA LA FIRMA. Il sindaco ha detto di essere «sorpreso che tutti i passaggi burocratici non siano stati completati». «Credevo fosse tutto a posto», afferma. «All’inizio della prossima settimana voglio sul mio tavolo la transazione che il Comune dovrà firmare con la M&P, per poter riattivare i parcheggi. L’accordo verbale è stato raggiunto, ma bisognerà metterlo nero su bianco». «Abbiamo risolto il contenzioso con il Comune», ha affermato Mauro Santilli. «La società aveva maturato un debito sostanzioso con l’amministrazione per il mancato pagamento della Tarsu, ma nello stesso tempo, dopo il terremoto, aveva sostenuto spese ingenti per il ripristino dell’agibilità del terminal. Dopo diverse riunioni, è stato raggiunto un accordo, che dovrà essere sottoscritto per riattivare gli stalli a pagamento».

NO AI CONTENZIOSI. Il Comune, con il ripristino delle strisce blu, punta anche a evitare contenziosi con la M&P. «In questi anni abbiamo vissuto molte difficoltà», ammette Santilli. «Dopo il terremoto abbiamo registrato l’80% in meno dei ricavi che avevamo fino al 5 aprile 2009. Siamo riusciti a tirare avanti grazie anche alla buona volontà dei 21 dipendenti e ricorrendo alla cassa integrazione. Adesso è il momento di tornare alla normalità e di riattivare i parcheggi a pagamento, che daranno respiro alla M&P e alle casse comunali, visto che la convenzione prevede il versamento al Comune di un canone annuo, oltre a una percentuale degli introiti».

TARIFFE E CONVENZIONI. La tariffa dei parcheggi a pagamento oscilla tra 50 centesimi e 1 euro, secondo le zone. All’interno del megaparcheggio si pagherà 1 euro l’ora, fino a un massimo di 5 euro giornalieri. Previste speciali convenzioni sul modello dell’accordo già sottoscritto con il call center che ha sede in centro, con un abbonamento mensile di 15 euro. «Pensiamo di stipulare convenzioni con l’Inps e i lavoratori degli uffici, oltre che con i commercianti», ha spiegato Santilli. «Prima del sisma affittavamo i posti auto del magaparcheggio a 90 euro al mese ai residenti del centro storico. Cifra che sarà ritoccata al rialzo, ma resterà concorrenziale». Il tapis roulant, che costa circa 100mila euro l’anno di manutenzione, resterà in funzione dalle 7 del mattino alle 21. La sorveglianza del megaparcheggio sarà garantita da quattro controlli quotidiani delle forze dell’ordine e dalla Telecentral, con servizio di videosorveglianza dalle 21 alle 7.

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