Contratto di servizio Asm approvato per 14 milioni 

Via libera dal consiglio comunale, allungato a 5 anni il periodo di riferimento Piano Case e fondi del 4%: sì dei capigruppo alla commissione d’inchiesta

L’AQUILA. Il consiglio comunale ha approvato a maggioranza il nuovo contratto di servizio tra l’ente e l’Asm.
La delibera è passata con 16 sì e 7 astensioni, ma il testo portato in aula è stato modificato da alcuni emendamenti presentati dai consiglieri di minoranza Paolo Romano (Il Passo Possibile) e Stefano Albano (Partito Democratico) sui quali anche il centrodestra ha votato a favore. Il più importante è quello che ha allungato la durata del contratto da 3 anni (prorogabili di altri 2) a 5 (prorogabili di altri 3). La ratio della dilazione è soprattutto quella di favorire investimenti a lungo termine in nuovi macchinari e nuovi mezzi, al fine di aumentare la percentuale della differenziata, che oggi langue a un misero 36 per cento. Un dato lontanissimo rispetto all’obiettivo minimo (65%) imposto ai comuni italiani dal Testo unico ambientale.
L’ammontare del nuovo contratto (14 milioni e 466mila euro) è sostanzialmente identico a quello degli anni passati e sarà finanziato, in parte, dal gettito Tari (11 milioni e 750mila euro) e in parte (i restanti 3 milioni) dai trasferimenti straordinari del governo.
Il consiglio ha approvato anche, questa volta all’unanimità, la delibera che istituisce la Consulta per il commercio e l’artigianato del centro storico e delle frazioni, un organo collegiale non deliberativo che avrà il compito di fornire al consiglio indicazioni utili alla soluzione di tutti problemi legati al commercio.
Anche in questo caso il provvedimento arrivato in aula, che portava la firma del vicesindaco e assessore al Commercio Raffaele Daniele, è stato modificato con alcuni emendamenti presentati dal consigliere di opposizione Lelio De Santis. Uno di questi ha stabilito che la consulta, di cui faranno parte sindaco, consiglieri di maggioranza e minoranza e rappresentanti delle associazioni di categoria, dovrà essere sentita obbligatoriamente, anche se il suo parere alla fine non sarà vincolante.
Infine, a margine del consiglio, la conferenza dei capigruppo ha dato il via libera all’istituzione di una commissione speciale di inchiesta sui fondi del 4% e sul Progetto Case (che rimarrà in carica un anno) e alla nomina del presidente del consiglio comunale nel cda del Convitto Cotugno. Entrambe le proposte saranno portate alla prossima seduta dell’assemblea per l’approvazione definitiva.
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