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Corso Ovidio, apre il cantiere
Oltre 300mila euro per abbellire anche piazza Garibaldi
SULMONA. Ad un mese dall'arrivo di papa Benedetto XVI, il 4 luglio, entrano nel vivo i lavori per preparare la città all'evento. Oggi apre il cantiere per la pavimentazione in corso Ovidio. Previsti anche interventi su stadio, viale Roosevelt e viale Mazzini per una spesa complessiva di quasi un milione di euro. «Si tratta di lavori» sottolinea il sindaco «in parte già previsti e che miglioreranno l'aspetto della città».
Per un mese, quindi, Sulmona sarà un cantiere a cielo aperto. Attualmente sono già in corso i lavori di rifacimento della pavimentazione lungo via Dorrucci, una delle vie principali di accesso a piazza Garibaldi e lungo la circonvallazione orientale e via Japasseri. Area interessata dalla frana di gennaio dello scorso anno. Ma la maggior parte dei cantieri aprirà da oggi, la spesa complessiva per il Comune sfiora un milione di euro, a cui si devono aggiungere i 600mila euro stanziati dalla Regione per i lavori di sistemazione della circonvallazione orientale.
Si comincia con l'avvio degli interventi lungo corso Ovidio, da piazza Tresca a Porta Napoli, dove è prevista la sistemazione della pavimentazione. Nei tratti più disastrati, inoltre, i sanpietrini saranno sostituiti. Nei prossimi giorni, quindi, il corso sarà progressivamente chiuso soltanto nei tratti interessati dai lavori. Interventi sono previsti anche in piazza Garibaldi dove saranno risistemati i marciapiedi e si interverrà anche sulla pavimentazione del plateatico. Piazza Garibaldi sarà il punto nevralgico della visita in città del santo padre, da qui, infatti, il pontefice presenzierà alla messa e pregherà l'Angelus.
Per l'occasione è prevista la presenza di 10mila persone (compresi autorità, addetti alla sicurezza e al soccorso), circa 5mila i posti a sedere. I lavori previsti dal Comune interesseranno strade e luoghi in cui passerà Benedetto XVI. A giorni, infatti, cominceranno gli interventi lungo viale Roosevelt, che Benedetto XVI percorrerà con la papamobile, dove saranno rifatti completamente marciapiedi e asfalto. Stesso tipo di lavori anche lungo viale Mazzini (nel tratto compreso dagli impianti sportivi dell'Incoronata, dove atterrerà l'elicottero del papa, fino a Porta Napoli) arteria stradale compresa nel percorso del santo padre.
Infine, si interverrà anche sullo stadio Pallozzi con una serie di lavori (per 130mila euro) mirati ad adeguare la struttura da cui decollerà l'elicottero che, nel pomeriggio del 4 luglio, partirà per il riportare il pontefice in Vaticano. Infine, nei prossimi giorni, cominceranno i lavori per la realizzazione dei parcheggi nelle zone artigianale e industriale dove aree e piazzali saranno adeguati, anche con servizi igienici e punti di ristoro, per la sistemazione di automobili e autobus dei pellegrini. In programma anche l'attivazione di collegamenti per i visitatori, con autobus navetta, dai parcheggi fuori città al centro storico.
L'amministrazione comunale ribadisce l'importanza dell'arrivo del pontefice. «I finanziamenti sono disponibili perché si tratta di lavori in parte già programmati dallo scorso anno e poi ritardati a causa del terremoto» afferma il primo cittadino Fabio Federico «l'unico disagio è che i cantieri dovranno aprire quasi contemporaneamente, ma la visita di Benedetto XVI rappresenta un evento storico e la città non può farsi trovare impreparata. Preme sottolineare» conclude «che si tratta di lavori che comunque miglioreranno e valorizzeranno l'aspetto di Sulmona».
Per un mese, quindi, Sulmona sarà un cantiere a cielo aperto. Attualmente sono già in corso i lavori di rifacimento della pavimentazione lungo via Dorrucci, una delle vie principali di accesso a piazza Garibaldi e lungo la circonvallazione orientale e via Japasseri. Area interessata dalla frana di gennaio dello scorso anno. Ma la maggior parte dei cantieri aprirà da oggi, la spesa complessiva per il Comune sfiora un milione di euro, a cui si devono aggiungere i 600mila euro stanziati dalla Regione per i lavori di sistemazione della circonvallazione orientale.
Si comincia con l'avvio degli interventi lungo corso Ovidio, da piazza Tresca a Porta Napoli, dove è prevista la sistemazione della pavimentazione. Nei tratti più disastrati, inoltre, i sanpietrini saranno sostituiti. Nei prossimi giorni, quindi, il corso sarà progressivamente chiuso soltanto nei tratti interessati dai lavori. Interventi sono previsti anche in piazza Garibaldi dove saranno risistemati i marciapiedi e si interverrà anche sulla pavimentazione del plateatico. Piazza Garibaldi sarà il punto nevralgico della visita in città del santo padre, da qui, infatti, il pontefice presenzierà alla messa e pregherà l'Angelus.
Per l'occasione è prevista la presenza di 10mila persone (compresi autorità, addetti alla sicurezza e al soccorso), circa 5mila i posti a sedere. I lavori previsti dal Comune interesseranno strade e luoghi in cui passerà Benedetto XVI. A giorni, infatti, cominceranno gli interventi lungo viale Roosevelt, che Benedetto XVI percorrerà con la papamobile, dove saranno rifatti completamente marciapiedi e asfalto. Stesso tipo di lavori anche lungo viale Mazzini (nel tratto compreso dagli impianti sportivi dell'Incoronata, dove atterrerà l'elicottero del papa, fino a Porta Napoli) arteria stradale compresa nel percorso del santo padre.
Infine, si interverrà anche sullo stadio Pallozzi con una serie di lavori (per 130mila euro) mirati ad adeguare la struttura da cui decollerà l'elicottero che, nel pomeriggio del 4 luglio, partirà per il riportare il pontefice in Vaticano. Infine, nei prossimi giorni, cominceranno i lavori per la realizzazione dei parcheggi nelle zone artigianale e industriale dove aree e piazzali saranno adeguati, anche con servizi igienici e punti di ristoro, per la sistemazione di automobili e autobus dei pellegrini. In programma anche l'attivazione di collegamenti per i visitatori, con autobus navetta, dai parcheggi fuori città al centro storico.
L'amministrazione comunale ribadisce l'importanza dell'arrivo del pontefice. «I finanziamenti sono disponibili perché si tratta di lavori in parte già programmati dallo scorso anno e poi ritardati a causa del terremoto» afferma il primo cittadino Fabio Federico «l'unico disagio è che i cantieri dovranno aprire quasi contemporaneamente, ma la visita di Benedetto XVI rappresenta un evento storico e la città non può farsi trovare impreparata. Preme sottolineare» conclude «che si tratta di lavori che comunque miglioreranno e valorizzeranno l'aspetto di Sulmona».
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