Assemblea degli insegnanti del liceo

Cotugno, bloccati gli scrutini

I docenti aderiscono allo sciopero in programma oggi e domani

L’AQUILA. Gli insegnanti del liceo Cotugno (Classico, Linguistico, Musicale e Scienze umane), riuniti in assemblea con le Rsu di Cgil e Gilda, hanno deciso di aderire allo sciopero proclamato da tutte le sigle sindacali per i primi due giorni di scrutini, che si svolgeranno oggi e domani.

«Nel corso dell’assemblea», affermano gli insegnanti del Cotugno, «è emersa la forte opposizione dei docenti alla riforma sulla scuola: innanzitutto all’articolo 9, che prevede per i dirigenti scolastici nuovi poteri ritenuti da più parti in contrasto con alcuni importanti princìpi costituzionali. Nel caso di entrata in vigore del disegno di legge, infatti, i presidi avranno piena discrezionalità nell’assunzione dei docenti, non più garantiti da criteri oggettivi, validi per tutto il territorio nazionale. Si determinerà, inoltre, una disparità di trattamento tra docenti di ruolo e neo assunti, che non avranno una sede di titolarità, ma saranno soggetti a spostamenti ogni tre anni. Più in generale desta preoccupazione la filosofia di fondo che ispira questo provvedimento, in cui è assente ogni proposta di innovazione didattica e viene spacciato per autonomia il brutale principio per cui le scuole dovranno arrangiarsi coi mezzi che riusciranno a ottenere anche attraverso contributi di privati. Ciò fatalmente finirà per aumentare le disparità tra zone geografiche e contesti sociali, senza minimamente incidere sulla qualità globale dell’istituzione scolastica. I docenti non si oppongono a priori al principio di una valutazione del loro operato, ma non accettano i discutibili criteri di riconoscimento di merito». I docenti sono decisi a mantenere alta la mobilitazione e si dichiarano disposti a proseguirla con modalità ancora più forti e radicali, mettendo in campo nuove forme di protesta.

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