D’Amore: «E ora nuove indagini»

CERCHIO. All’indomani della revoca dell’autorizzazione concessa dal Comune a un imprenditore romano titolare in loco di un’attività di noleggio che invece svolgeva a Roma, il presidente del consorzio “Mille Miglia”, Gianni D’Amore, esprime la propria soddisfazione. «Ringrazio il responsabile della polizia locale associata, il tenente Giancarlo Sociali», commenta D’Amore, anche titolare di Charme autonoleggi, «per l’attività di indagine avviata e per il lavoro svolto a Cerchio». D’Amore, infatti, sin da quando è diventato presidente dell’associazione di professionisti nel settore dei cosiddetti taxi extraurbani, quelli contraddistinti dalla sigla Ncc (Noleggio con conducente), si batte contro il fenomeno della richiesta delle autorizzazioni in Comuni dove poi, invece, non si svolge l’attività. «Quello che è emerso a Cerchio non è un caso isolato, in quanto anche in altri Comuni marsicani sono state rilasciate autorizzazioni a persone che, con la complicità di qualcuno del posto, affittano rimesse e capannoni in cui però non ricoverano mai i mezzi. Questo perché il servizio lo svolgono solo nella capitale. Auspico, dunque, che anche la Procura possa fare chiarezza sulle autorizzazioni, per stanare chi fa il furbo». (m.t.)

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