LUCO DEI MARSI

Da 30 anni in parrocchia Festa per don Michele

LUCO DEI MARSI. Giovani, famiglie e istituzioni si sono dati appuntamento a Luco dei Marsi per festeggiare i 30 anni di don Michele Morgani in paese. Il sacerdote, classe 1937 originario di Onano...

LUCO DEI MARSI. Giovani, famiglie e istituzioni si sono dati appuntamento a Luco dei Marsi per festeggiare i 30 anni di don Michele Morgani in paese. Il sacerdote, classe 1937 originario di Onano (Viterbo) è stato festeggiato da tutta la comunità di Luco che è diventata la sua seconda famiglia dal momento che si trova in paese dal 1985 dopo don Augusto Bifaretti. A organizzare la festa sono stati proprio i 1500 parrocchiani che al termine della messa lo hanno accolto nel salone delle suore Trinitarie per brindare al suo grande traguardo. Don Michele, responsabile della pastorale dei campi, è stato ordinato sacerdote nel 1962 e a Luco ha trascorso gran parte della sua vita.

Nei primi anni di sacerdozio a Luco, don Michele si è adoperato molto per gli agricoltori, andandoli a incontrare anche nei campi e spendendo per loro una buona parola nei momenti di difficoltà che sono stati tanti in questo lungo periodo.

Tante le iniziative portate avanti in paese: dalla sistemazione degli affreschi, i quadri, le cupole e gli altari, oltre al restauro dei portoni, della chiesa di San Giovanni Battista, il tetto della chiesa della Madonna delle Grazie e tutti gli impianti di riscaldamento ed elettrici. Di recente, inoltre, don Michele ha anche donato alla società operaia di mutuo soccorso di Luco più di trecento libri messi a disposizione della popolazione.

Tanti i fedeli che hanno preso parte alla festa, tra cui il sindaco di Luco dei Marsi Domenico Palma, il maresciallo dei carabinieri Marco Fanella e poi i gruppi di preghiera, le associazioni del paese, e i tanti giovani che sono cresciuti con lui. Per concludere la giornata è stata donata a don Michele una grande torta con la chiesa di Santa Maria delle Grazie. Non è mancato qualche momento di commozione, sia per il sacerdote, sia per i parrocchiani che lo considerano uno di loro. (e.b.)

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