«Da Silveri regalie di fine mandato»

La senatrice Pezzopane: serve una legge regionale per l’editoria, vanno salvaguardati i posti di lavori nella comunicazione

L’AQUILA. Lo definisce un «gruzzoletto per regalie di fine stagione» e non lesina critiche all’ex direttore generale della Asl, Giancalo Silveri, reo di aver elargito la bellezza di 70mila euro di fondi per la comunicazione. La senatrice Stefania Pezzopane ci va giù duro, pur con una premessa. «Ritengo sia giusto fare comunicazione istituzionale per veicolare l’immagine di un ente», osserva, «ed è altrettanto giusto aiutare l’informazione locale, che vive un momento delicato e a rischio di posti di lavoro. Chiudono emittenti e redazioni locali, spesso nell’indifferenza. È ora che anche la Regione Abruzzo, così come hanno già fatto altre Regioni, si doti di una legge per l’editoria locale, che dia risorse trasparenti e certe, coinvolgendo il Corecom per individuare standard e tariffe e stabilisca regole per la sua comunicazione e per le aziende dipendenti come le Asl».

«Nella vicenda Silveri e il suo regalo di Natale emergono anche altri aspetti critici», prosegue la senatrice, «siamo una regione con una difficile uscita dal debito sanitario. Infatti la Regione Abruzzo e le Asl praticano la politica della razionalizzazione, che spesso equivale a tagli e ridimensionamenti, un esempio per tutti la chiusura dei punti nascita, tanto per rimanere nell’ambito della cronaca più recente, ma non si fanno tanti scrupoli nello spendere 77mila euro per la comunicazione istituzionale.Si invoca la spending review se c’è da garantire il diritto a far nascere in sicurezza un figlio o se bisogna razionalizzare reparti ospedalieri. In alcuni casi mancano i farmaci e i pazienti, talvolta, sono costretti a pagarli di tasca propria, ma i soldi non sembrano essere un problema se c’è da valorizzare l’immagine della Asl o del suo direttore generale, giunto a fine mandato e per lo più con velleità elettorali». Non manca l’affondo legato ai prossimi movimenti elettorali. «Viene spontaneo chiedersi se i 77mila euro siano regalie di fine mandato di un direttore, che si prepara a correre per le prossime amministrative del 2017», punge la Pezzopane che non risparmia critiche nemmeno ai suoi colleghi di partito in Regione, «l’inerzia della Regione, che ha tollerato la permanenza del dottor Silveri, ha anche queste conseguenze, oltre alla discutibile gestione della Asl aquilana. Volendo entrare nel merito del contenuto della delibera e della sua opportunità, condivido la linea dal presidente dell’Ordine regionale dei giornalisti, che bene ha fatto a porre questioni di merito e di metodo. È chiaro che il ricorso alla comunicazione istituzionale è utile per promuovere i servizi di un ente. Ma altra cosa è l’informazione a pagamento, che ha l’unico effetto di drogare e condizionare il sistema informativo. Soprattutto se dal sistema si escludono alcuni operatori e non si applicano standard oggettivi». Resta in ogni caso sconcertante che in un momento di tagli e di sacrifici, si sottraggano risorse alla sanità e si trovi il gruzzoletto per le regalie di fine mandato».

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