De Angelis re delle spese in campagna elettorale 

Operazione trasparenza. Ecco i costi della propaganda alle Comunali di Avezzano  Il sindaco 53mila euro, Di Pangrazio la metà. Boccia parsimonioso: 156 euro

AVEZZANO. Volantini, brochure, aperitivi o cene. Il motto “Comune casa di vetro” con la legge sulla trasparenza è diventato realtà. Tutti i candidati dei Comuni con popolazione superiore a 15mila abitanti devono rendicontare le spese elettorali e inviarle al Collegio regionale di garanzia elettorale, pena una multa da 25mila a 100mila euro. Così hanno fatto gli eletti al consiglio comunale di Avezzano protagonisti delle elezioni amministrative dello scorso giugno. Gabriele De Angelis, attuale sindaco della città e leader della coalizione “Insieme”, ha dichiarato di aver speso 53.976,25 euro, mentre il suo antagonista, Gianni Di Pangrazio, primo cittadino uscente e guida della compagine “Giovanni Di Pangrazio sindaco” 24.050 euro. Leonardo Casciere, al timone delle quattre liste di “Progetto Leonardo Casciere” ha investito 14.239 euro. Tra i capolista che hanno ottenuto una poltrona in consiglio quello ad aver speso di meno è Francesco Eligi del Movimento 5 Stelle. Per la sua propaganda sono stati necessari 2.123,89 euro. Ma la campagna elettorale 2017 di Avezzano verrà ricordata soprattutto per gli oltre 500 candidati alla carica di consigliere che hanno tappezzato la città di manifesti, gigantografie e slogan. Di questi solo una minima parte è entrata in municipio e, come per i candidati sindaco, ha dovuto rendicontare le spese. Emilio Cipollone, oggi vice sindaco, Felicia Mazzocchi, attuale assessore al Bilancio, e i consiglieri Donato Aratari, Annalisa Cipollone, Giancarlo Cipollone, Mauro Di Benedetto, Pierluigi Di Stefano, Maurizio Gentile, Francesco Paciotti, Alberto Lamorgese, Gabriele Tudico, Mario Babbo, Cristian Carpineta e Domenico Di Berardino hanno dichiarato di non avere sostenuto spese perché hanno utilizzando il materiale messo a disposizione dalla coalizione. L’assessore all’Ambiente, Crescenzo Presutti, ha presentato un rendiconto di 1.998 euro, mentre le consigliere Chiara Colucci e Maria Antonietta Dominici ciascuna 1.996,80 euro. Il capogruppo di Avezzano Popolare, Massimo Verrecchia, ha sborsato 1.255,20 euro, Lino Cipolloni 1.200 e Mariano Santomaggio 1.112 euro. Ad aver impiegato meno fondi sono stati il consigliere di maggioranza Alessandro Pierleoni, che si è fermato a 312 euro, e il collega di opposizione ed ex vice sindaco Ferdinando Boccia con 156 euro. «Per la campagna elettorale ho speso poche decine di euro», ha sottolineato il consigliere Vincenzo Ridolfi, il cui rendiconto non compare sul portale istituzionale del Comune, «nei prossimi giorni consegnerò la documentazione».
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