De Cesare: ombre sull’operazione all’ex hotel dei Marsi

AVEZZANO. Non si placano le polemiche attorno al futuro della residenza per anziani “San Bartolomeo”, nata sulle ceneri dell’ex hotel dei Marsi. A sollevare perplessità sull’operazione interiene Lorenzo De Cesare, già revisore dei conti dell’Asl ed ex assessore al Comune di Avezzano. «Sicuramente riveste un aspetto positivo qualunque investimento privato in un momento di crisi come questo, però, su tale argomento, qualche interrogativo bisognerebbe porselo», commenta De Cesare. «L’amministrazione Di Pangrazio ha il demerito di avere chiuso la casa di riposo di via Toscana. Insomma, per intenderci, se l’immobile dov’era la casa di riposo era inagibile, non potevano essere fatti interventi per renderlo agibile? E ancora, se il Comune non aveva il denaro necessario per farlo, non si poteva fare un bando di gara per la gestione della casa di riposo con l’obbligo, per chi si aggiudicasse il bando, di rendere agibile la struttura e pagare un affitto al Comune, facendo con ciò rimanere in mano pubblica la relativa autorizzazione? E invece no. La chiusura di una struttura comunale per anziani già esistente e autorizzata libera dei posti rendendoli disponibili per i privati. Una mossa azzeccata chiudere la casa comunale per anziani, almeno per la società che andrà a gestire la struttura nell’ex hotel dei Marsi. L’amministrazione Di Pangrazio toglie al Comune per dare al privato».

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