nuovo municipio

De Sanctis è indagato per truffa

L’inchiesta si allarga, martedì l’interrogatorio davanti al Pm

AVEZZANO. Concorso in truffa è il capo di imputazione nei confronti dell’architetto Massimo De Sanctis, dirigente comunale del settimo settore (Pianificazione e sviluppo del territorio - Sviluppo economico - Servizi informativi). Due giorni fa è stato ascoltato in Procura nell’ambito dell’inchiesta sulla presunta truffa per la realizzazione del nuovo municipio in via Aldo Moro ad Avezzano.

Martedì mattina alle 9 in punto, accompagnato dal suo avvocato Herbert Simone, dovrà tornarci da indagato per rispondere alle domande del sostituto procuratore Maurizio Maria Cerrato. De Sanctis, secondo la Procura, ha firmato la determina dirigenziale del 9 ottobre 2006 finita nel mirino con la quale è stato approvato il progetto esecutivo della Irim srl, la società di dieci imprese che sta realizzando l’opera. Sempre De Sanctis è il responsabile unico del procedimento relativo al Contratto di quartiere II, nel quale rientra appunto l’opera al centro dell’inchiesta.

Secondo la Procura i costi per la realizzazione del nuovo municipio in via Aldo Moro sarebbero lievitati, sfiorando i 10 milioni di euro, e raddoppiati a vantaggio della società Irim srl. L’ente danneggiato sarebbe il Comune e l’ammontare della frode supererebbe i 6 milioni di euro.

Gli indagati per truffa in concorso salgono dunque a sei: l’ex assessore all’Urbanistica, Vincenzo Ridolfi, gli imprenditori Goffredo e Gianfranco Mascitti, l'ingegnere Paolo Santoro e ora anche De Sanctis.

Il collegio difensivo è composto dagli avvocati Franco Colucci, Crescenzo Presutti, Roberto Verdecchia, Vittoriano Frigioni, Domenicantonio Angeloni, Attilio Cecchini e Mario Petrella.

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