Debiti fuori bilancio dirigenti responsabili

Comune, l’emendamento approvato in commissione Regolamento e Bilancio prevede il coinvolgimento diretto limitatamente agli oneri accessori

L’AQUILA. I dirigenti comunali avranno una responsabilità diretta per quel che riguarda i debiti fuori bilancio. A sancirlo sono stati i consiglieri comunali componenti delle commissioni Bilancio e Regolamento che, ieri, nel corso di ujna riunione congiunta per l’approvazione del regolamento di contabilità comunale, hanno approvato un emendamento che prevede una responsabilità diretta dei dirigenti per gli oneri accessori (interessi, spese giudiziarie e rivalutazione monetaria), relativi ai debiti fuori bilancio.

«Troppo spesso, infatti» afferma il consigliere comunale Raffaele Daniele (Udc), autore dell’emendamento «il consiglio comunale riceve delibere finalizzate all’approvazione di debiti fuori bilancio, contratti dall’amministrazione per forniture, servizi e opere che, per inerzia di dirigenti o funzionari, vedono i creditori adire vie legali. Il tutto con aumento spropositato del debito poiché aggravato da interessi, rivalutazione e spese.Fino ad oggi questo maggiore esborso era a carico della collettività.Con l’emendamento da me presentato, approvato all’unanimità dalle due commissioni, viene disposta (in ossequio a quanto già previsto nel Testo unico di legge sugli enti locali) una procedura di recupero di questi oneri accessori non riguardanti l’indebito arricchimento dell’ente».Per il consigliere dell’Udc, che al Comune è all’opposizione, «si tratta di un momento storico per l’Ente che, attraverso questo atto, acquisisce una maturità amministrativa nel prevedere, tra i pochissimi Comuni in Italia, che i debiti generati per colpa di dirigenti o funzionari non gravino sempre sui cittadini».

Daniele conclude il suo intervendo ringraziando per la collaborazione l’assessore alle Finanze, Lelio De Santis, e il collega consigliere Giustino Masciocco, presidente della commissione Bilancio, e sottolineando «il senso di responsabilità e la consapevolezza amministrativa dimostrati in questa circostanza dai componenti delle commissioni, soprattutto dai membri appartenenti alla maggioranza, nell’approvare un emendamento proposto da un membro dell’opposizione». Ora l’ultima parola spetta al consiglio comunale che dovrà approvare il provvedimento.

Una vicenda, quella di debiti fuori bilancio, che sembra non aver fine. Attualmente sono svariati i milioni (frutto di espropri, sentenze e contenziosi di vecchia data tra cui anche la metropolitana) che il Comune dovrà pagare.

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