castel di sangro

Dehors nei giardinetti, è scontro

Raccolta firme di Cittadinanzattiva, venerdì il caso in consiglio

CASTEL DI SANGRO. Si conclude oggi la raccolta di firme promossa dall’associazione sangrina Cittadinanzattiva per evitare che parte dei giardini pubblici di Castel di Sangro sia sottoposta a concessione pluriennale a imprenditori privati. Nel consiglio comunale dell’8 aprile si è discussa la possibilità di deliberare, in seguito a una sollecitazione di ordine privato, in favore all’occupazione di parti di manto erboso con dehors, manufatti ad installazione fissa, che si estenderebbero su di una superfice totale di 60 metri quadri. La delibera è stata sospesa e verrà ridiscussa nel prossimo consiglio, previsto per venerdì, proprio per dar modo all’amministrazione comunale di riflettere sui pro e i contro che tale soluzione genererebbe.

Il coordinatore dell’associazione, Danilo Desideri, afferma: «I giardini pubblici esistenti nel centro della nostra città sono pochi e di estensione limitata; sembra grave che essi subiscano una decurtazione a favore delle attività commerciali di pochi imprenditori a scapito di tutti i cittadini di Castel di Sangro. I giardinetti esistono da circa sessant’anni e sono ancora oggi il punto di ritrovo e socializzazione di intere generazioni e differenti fasce d’età, di castellani e turisti, che li frequentano nell’arco dell’intero anno. Preghiamo quindi l’amministrazione comunale di ritirare definitivamente la proposta di concessione ai privati di aree appartenenti ai giardini comunali e di lasciarne inalterate le dimensioni a vantaggio di tutta una collettività. Cogliamo l’occasione per invitare l’amministrazione ad aumentare il numero e la superficie di spazi diversi a disposizione dei cittadini e a riqualificare zone della città che attendono da tempo una maggiore attenzione».

Marika Onorato

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