Del Corvo: diamo l’ok per aprire il depuratore Bisogna partire subito

Oggi gli imprenditori agricoli manifestano con i trattori Ieri il prefetto ha ricevuto una delegazione di operatori

AVEZZANO. L'amministrazione provinciale, seguita dal Comune, è pronta a dare l'autorizzazione per l'apertura del depuratore che rischia di restare inutilizzato a causa dei conflitti tra enti per la gestione. In vista della manifestazione di questa mattina alle 9, organizzata in piazza della Repubblica da Confagricoltura, Cia, Centro giuridico e Comitato “Acqua Nostra”, il presidente della Provincia ha annunciato la decisione di autorizzare gli scarichi concedendo l'autorizzazione al consorzio industriale come previsto dalla recente normativa regionale. «Quello che sta accadendo per le competenze è vergognoso», ha detto senza mezzi termini Del Corvo, «e pur essendo a conoscenza dell'aborto normativo regionale, per la tutela dell'ambiente e dell'agricoltura concederemo subito l'autorizzazione. Abbiamo predisposto una bozza di protocollo prima della conferenza di servizi, e in quella sede chiediamo a tutte le parti di non fare ostruzionismo in modo da aprire subito il depuratore».

«Poi», ha chiarito, «i ricorsi sulla legittimità della legge andranno avanti e si deciderà chi dovrà gestire definitivamente il depuratore. Ma per ora bisogna partire». A sostenere la presa di posizione di Del Corvo, il presidente del consiglio Filippo Santilli, l'assessore Claudio Tonelli, il consigliere Felicia Mazzocchi e l’assessore comunale all’Agricoltura di Celano, Cesidio Piperni. Anche il Comune di Avezzano si dice pronto a dare l'ok per l'apertura. Gli uffici preposti, su indicazione del sindaco Gianni Di Pangrazio e dell’assessore all’Ambiente, Roberto Verdecchia, hanno dato mandato agli uffici di attivarsi per la Conferenza di servizi con gli altri Enti per il rilascio immediato delle autorizzazioni. La Coldiretti, alla luce della decisione dell'amministrazione, ha assicurato uno «stato di mobilitazione e vigilanza affinché venga rispettata la parola data». Un impegno che arriva subito dopo un altro importante incontro, quello con il prefetto dell'Aquila, Francesco Alecci, che ha accolto ieri mattina una delegazione di imprenditori agricoli per affrontare l’argomento. «Con un impegno così chiaro e determinato», ha detto Massimiliano Volpone, direttore di Coldiretti dell'Aquila, «riteniamo necessario ricondurre ogni forma di sensibilizzazione per il problema alle sedi e ai tavoli preposti attraverso una presenza qualificata e propositiva. Crediamo che il lavoro di confronto con le istituzioni sia la strada migliore».

Pietro Guida

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