Del Giovane: la Asl trovi una sede definitiva

Prima la sospensione delle attività del Centro di salute mentale (poi trasferito in una stanza-ambulatorio dell’ospedale) e poi il trasloco del servizio di Neuropsichiatria infantile disposto martedì...

Prima la sospensione delle attività del Centro di salute mentale (poi trasferito in una stanza-ambulatorio dell’ospedale) e poi il trasloco del servizio di Neuropsichiatria infantile disposto martedì dalla Asl. Sono ormai esasperate le famiglie dei pazienti, grandi e piccoli, con problemi di natura psichica.
Appena 24 ore fa il servizio riservato ai bambini è stato trasferiti nei locali della Azienda sanitaria in via Gorizia. Un trasloco necessario a causa delle prescrizioni dei carabinieri del Nas, che avrebbero imposto lavori alla struttura di viale Mazzini impossibili da realizzare con il centro aperto.
«Trasferire con tale leggerezza i pazienti che hanno bisogno di servizi così particolari, significa non rendersi conto dei loro effettivi problemi», lamentano i genitori dei bambini, «e soprattutto significa non capire che le loro terapie necessitano di ambienti familiari e sempre uguali». Da qui la richiesta, arrivata da Dante Del Giovane, responsabile dell’associazione Percorsi, di una soluzione definitiva. «Si tratta di spazi ancora diversi», fa notare. «Speriamo che la situazione venga risolta celermente e nell'interesse dei pazienti. Da anni ci battiamo per avere una sede degna di questo nome e dopo la parentesi infelice dell’ex Croce Rossa alla zona artigianale, speravamo di aver trovato una giusta collocazione. Ora, invece, un nuovo trasloco». (f.p.)