il genocidio di un secolo fa

Dibattito sull’Armenia con l’ambasciatore

L’AQUILA. I massacri della popolazione cristiana avvenuti in Turchia tra il 1915 e il 1916 sono ricordati dagli armeni come il “Medz yeghern-il grande crimine”. Si stima che per mano dell’impero...

L’AQUILA. I massacri della popolazione cristiana avvenuti in Turchia tra il 1915 e il 1916 sono ricordati dagli armeni come il “Medz yeghern-il grande crimine”. Si stima che per mano dell’impero Ottomano furono uccisi fino a 1,5 milioni di armeni. Ancora pochi Paesi al mondo riconoscono questa tragedia come genocidio. In tal senso, il Comune dell’Aquila ha adottato una delibera esprimendo la piena solidarietà per la lotta alla ricerca della verità storica. «Anche l’attuale Turchia di Erdogan continua a negare il genocidio e questo destabilizza i nostri rapporti in un momento storico delicato», ha commentato Sargis Ghazaryan, ambasciatore armeno, in occasione di un incontro all’auditorium del Parco del Castello (nella foto), insieme al presidente dell’Unione degli armeni d’Italia Baykar Sivazliyan e ai giornalisti Pino Scaccia e Anna Mazzone.

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