Edizione digitale«Difendiamo la clinica»
Sindaco e manager Asl incontrano i dipendenti Floris: non possiamo permetterci la chiusura
AVEZZANO. Il manager della Asl prende tempo e dopo aver ricevuto in municipio i lavoratori della Santa Maria, in un incontro promosso ieri dal sindaco di Avezzano Antonio Floris, ha fissato un nuovo appuntamento per la prossima settimana. L’incontro, nonostante le numerose incognite che presenta la vertenza, secondo il primo cittadino è stato costruttivo e utile.
«Ho chiesto al manager Giancarlo Silveri di ascoltare le istanze dei dipendenti, e ho ribadito il ruolo fondamentale della Santa Maria per la sanità marsicana e della città, evitando situazioni spiacevoli per i lavoratori e per gli assistiti in caso di chiusura definitiva. Il quadro non è molto chiaro», prosegue il sindaco Floris, «e giovedì ci sarà un nuovo consiglio regionale. Ho visto nel direttore generale una grande disponibilità ad ascoltare, ora la speranza di tutti è che la clinica torni a lavorare come prima».
Sulla complessa vertenza della clinica marsicana la Uil-Fpl chiede alla Regione l’apertura di un tavolo permanente e evidenzia i distinguo tra la struttura centrale di Chieti e quella di Avezzano.
«Anche dopo la dichiarazione del fallimento della struttura Villa Pini», sostiene la Uil-Fpl, «l’elemento caratterizzante della vita dei lavoratori continua a essere l’incertezza. Tutti i lavoratori del gruppo sono in attesa di risposte da parte della Regione, continuando a chiedere ipotesi concrete di mantenimento dei livelli occupazionali che investano la totalità dei dipendenti e non solamente una parte di essi.
Se a oggi la situazione della struttura Villa Pini è definita da una dichiarazione di fallimento che però avrà tempi lunghissimi, le altre strutture come la Santa Maria di Avezzano, come pure la Sanatrix, Maristella e tutte le altre, continuano a essere senza determinazioni e in balia degli eventi». Intanto, nonostante il maltempo, non si ferma la clamorosa protesta dei lavoratori sul tetto della clinica. (p.g.)
«Ho chiesto al manager Giancarlo Silveri di ascoltare le istanze dei dipendenti, e ho ribadito il ruolo fondamentale della Santa Maria per la sanità marsicana e della città, evitando situazioni spiacevoli per i lavoratori e per gli assistiti in caso di chiusura definitiva. Il quadro non è molto chiaro», prosegue il sindaco Floris, «e giovedì ci sarà un nuovo consiglio regionale. Ho visto nel direttore generale una grande disponibilità ad ascoltare, ora la speranza di tutti è che la clinica torni a lavorare come prima».
Sulla complessa vertenza della clinica marsicana la Uil-Fpl chiede alla Regione l’apertura di un tavolo permanente e evidenzia i distinguo tra la struttura centrale di Chieti e quella di Avezzano.
«Anche dopo la dichiarazione del fallimento della struttura Villa Pini», sostiene la Uil-Fpl, «l’elemento caratterizzante della vita dei lavoratori continua a essere l’incertezza. Tutti i lavoratori del gruppo sono in attesa di risposte da parte della Regione, continuando a chiedere ipotesi concrete di mantenimento dei livelli occupazionali che investano la totalità dei dipendenti e non solamente una parte di essi.
Se a oggi la situazione della struttura Villa Pini è definita da una dichiarazione di fallimento che però avrà tempi lunghissimi, le altre strutture come la Santa Maria di Avezzano, come pure la Sanatrix, Maristella e tutte le altre, continuano a essere senza determinazioni e in balia degli eventi». Intanto, nonostante il maltempo, non si ferma la clamorosa protesta dei lavoratori sul tetto della clinica. (p.g.)