l’estrema destra 

Dionisio: «Biondi? No, grazie» 

L’avvocato di Casapound: «Meglio una sinistra nuova che la Mannetti»

L’AQUILA. «Scenderò in campo, con i miei voti, nel ballottaggio del 25 giugno. Al primo turno il sostegno pieno è stato per il nostro candidato sindaco, Claudia Pagliariccio, ma adesso sposteremo le preferenze su Americo Di Benedetto».
L’avvocato Maurizio Dionisio, uno dei grandi elettori di Casapound, a sorpresa scopre le carte.
«Per cinque anni sono stato presidente dell’Arta, l’Agenzia per la tutela dell’ambiente, durante il governo regionale di Giovanni Pace. Nello stesso periodo», spiega Dionisio, «Carla Mannetti era capo di gabinetto di Pace. Quando ho visto Pierluigi Biondi tenere una conferenza stampa con la Mannetti, presentata come possibile componente della giunta, mi si è gelato il sangue».
Dionisio approva, invece, molte delle scelte di Di Benedetto: «Ci sono tanti giovani in gamba», dice. «Penso a Fabrizio Ciccarelli e a Stefano Albano, ragazzi di grande impegno, seri e onesti. Preferisco dare i miei voti a sinistra, a volti nuovi che si affacciano alla politica, piuttosto che a vecchi arnesi della politica come Carla Mannetti». (m.p.)
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