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Discariche lungo il Sangro, multe a raffica
Quattro contravvenzioni da 200 euro ciascuna per l'abbandono di rifiuti
CASTEL Di SANGRO. Raffica di multe per le discariche abusive di inerti lungo il fiume Sangro e nelle campagne che circondano Scontrone. La Forestale in pochi giorni ha elevato quattro multe da 200 euro ciascuna. Uno dei responsabili è recidivo, il precedente verbale gli è costato 2.000 euro di smaltimento. Tra il materiale rinven anche onduline rivestite di amianto.
La situazione ambientale lungo il Sangro va degenerando, tanto che la Forestale ha organizzato un bliz contro l'abbandono selvaggio di rifiuti lungo il fiume. Cumuli di immondizia che purtroppo presentano anche materiali altamente inquinanti per l'ambiente e che andrebbero smaltiti con procedure specifiche.
I controlli in pochi giorni hanno portato a quattro multe. Gli agenti del comando di Alfedena e Castel di Sangro, hanno sorpreso tre persone mentre abbandonavano materiale proveniente da attività di demolizione in cantieri privati. Le prime due discariche sono state scovate a Scontrone. Qui il responsabile è risultato recidivo in quanto già sanzionato per abbandono di 2 lastre di materiale da copertura contenente amianto. Alla periferia del capoluogo sangrino, lungo il corso del fiume che attraversa la Piana di Santa Liberata, altre due persone sono state colte in flagarnza mentre scaricavano abusivamente calcinacci e mattonelle. Per i due multa da 200 euro più i costi per lo smaltimento dei rifiuti.
La Forestale ha predisposto appositi controlli nella zona di confine tra i due paesi che, purtroppo, sta diventando una grande discarica dove risultano abbandonate anche canne fumarie rivestite di amianto. Nei prossimi giorni i Comuni di Castel di Sangro e Scontrone saranno chiamati dalla Forestale ad effettuare le operazioni di bonifica di loro competenza.
La situazione ambientale lungo il Sangro va degenerando, tanto che la Forestale ha organizzato un bliz contro l'abbandono selvaggio di rifiuti lungo il fiume. Cumuli di immondizia che purtroppo presentano anche materiali altamente inquinanti per l'ambiente e che andrebbero smaltiti con procedure specifiche.
I controlli in pochi giorni hanno portato a quattro multe. Gli agenti del comando di Alfedena e Castel di Sangro, hanno sorpreso tre persone mentre abbandonavano materiale proveniente da attività di demolizione in cantieri privati. Le prime due discariche sono state scovate a Scontrone. Qui il responsabile è risultato recidivo in quanto già sanzionato per abbandono di 2 lastre di materiale da copertura contenente amianto. Alla periferia del capoluogo sangrino, lungo il corso del fiume che attraversa la Piana di Santa Liberata, altre due persone sono state colte in flagarnza mentre scaricavano abusivamente calcinacci e mattonelle. Per i due multa da 200 euro più i costi per lo smaltimento dei rifiuti.
La Forestale ha predisposto appositi controlli nella zona di confine tra i due paesi che, purtroppo, sta diventando una grande discarica dove risultano abbandonate anche canne fumarie rivestite di amianto. Nei prossimi giorni i Comuni di Castel di Sangro e Scontrone saranno chiamati dalla Forestale ad effettuare le operazioni di bonifica di loro competenza.
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