Distretto sanitario, bocciata la sede a Paganica

L'associazione Amici L'Aquila: «Interrompere queste operazioni di allontanamento dalla città»

L'AQUILA. No al progetto che prevede di spostare il Distretto sanitario a Paganica, no alla continua spoliazione di servizi. L'opposizione è dell'associazione 180 Amici L'Aquila Onlus: «Riteniamo che oggi sia il tempo di interrompere queste operazioni di allontanamento di cittadini e di servizi dal centro della città e di avviare invece la vera ricostruzione dell'Aquila».

«Alcuni hanno deciso che il Distretto sanitario dell'Aquila sia collocato a Paganica», scrivono in una nota i rappresentanti dell'associazione, «prima in una struttura meno precaria dell'attuale sistemazione ad Acquasanta e poi in un edificio di 700 metri quadrati da costruire sulla Statale 17bis, definitivamente ubicato quindi nella frazione. I lavori prevedono un costo complessivo di 1 milione e 400 mila euro provenienti da Protezione civile (800.000), Ordine dei farmacisti Roma (350.000), Usi civici Paganica (250.000).

La decisione è stata presa senza coinvolgere la cittadinanza, senza sentire il parere degli utenti, delle associazioni, degli operatori sanitari e sociali. La Asl è proprietaria del patrimonio edilizio di Collemaggio e non ha avviato in questo luogo nessun lavoro di ristrutturazione lasciando l'intero parco dell'ex ospedale psichiatrico nel degrado. La sede del Distretto dentro Collemaggio ha agibilità parziale e con costi limitati può essere ristrutturata, restituendo ai cittadini una superficie superiore ai 700 metri quadrati progettati a Paganica.

Riteniamo doveroso riportare al centro del dibattito cittadino la riqualificazione del parco dell'ex ospedale Santa Maria di Collemaggio. Chiediamo al sindaco di pretendere trasparenza e chiarezza nella sua funzione anche di autorità sanitaria locale. Chiediamo al sindaco di pretendere risposte dal direttore generale della Asl.

Perché non ha avviato la ristrutturazione degli stabili dell'ex ospedale Santa Maria di Collemaggio? Perché non ha ancora utilizzato il premio assicurativo incassato anche per gli edifici dell'ex ospedale di Collemaggio? Perché non ha riavviato la ristrutturazione del padiglione Villa Edoarda?».

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